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Infine un meritato cenno va destinato a Filip Stankovic, che si è trovato nella scomoda ma stimolante posizione di difendere i pali nerazzurri mentre la dirigenza si scorna per ingaggiare primo e secondo portiere per la stagione in fase di avvio. Il 21enne si è fatto trovare pronto - aiutato dalla fase difensiva collettiva - e una frangia di tifosi lo invoca in rosa almeno come vice Yann Sommer (o chi per lui). Forse, però, una stagione da titolare altrove sarebbe più formativa".
La Rosea si concentra poi sugli uomini più indietro di condizione: "Impellente l'esigenza di trovare l'intesa tra gli attaccanti, Marcus Thuram su tutti: l'impegno da parte del francese è stato evidente e le sue prestazioni sempre sufficienti, ma spesso la punta è apparsa ancora un pesce fuor d'acqua con i compagni di reparto. Ovvero con Lautaro Martinez, perché Joaquin Correa continua a navigare in un mare tutto suo, che sembra più una pozzanghera per quanto fuori contesto rispetto al resto dell'Inter.
Un ultimo accenno a un singolo, la famosa eccezione sopra citata: Denzel Dumfries ha ripreso in continuità con il resto del 2023, ovvero sottotono rispetto a quanto aveva mostrato nel primo anno e mezzo in nerazzurro. Ha sì firmato il cross per la rete di Frattesi contro l'Al-Nassr, ma tante scelte sbagliate stanno già spostando le probabilità di una maglia da titolare verso Cuadrado. La corsa dell'olandese non si discute, il resto un po' di più", conclude la Rosea.
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