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Dopo due pareggi contro Atalanta e Lecce, l'Inter deve ritornare a vincere per rimanere attaccata alla vetta e sperare nei passi falsi di Juve e Lazio rispettivamente contro Napoli e Roma. In attesa dell'arrivo di Eriksen, domani alle 12.30 a San Siro, i nerazzurri affronteranno il Cagliari. Alla vigilia della sfida, il tecnico dell'Inter Antonio Conte parlerà in conferenza stampa e FCINTER1908 vi riporterà in diretta le sue dichiarazioni.
CAGLIARI - "Affrontiamo un'ottima squadra, lo dice la classifica e il campionato che sta facendo, oltre alla rosa dei calciatori. Hanno un allenatore molto preparato. È una squadra forte, che sta facendo benissimo".
GESTIRE - "Nella nostra idea c'è sempre di attaccare. Dopo il primo cerchiamo il secondo e il terzo. Se non avessimo avuto questa idea, magari con la Fiorentina non prendiamo gol in contropiede. Ma è quello che vogliamo fare. Dobbiamo cercare di ottenere sempre il massimo, non difendere, ma fare un altro gol".
MERCATO - "Ho sempre detto che gli arrivi avrebbe sostituito le partenze. Sempre operazioni equilibrio. Lazaro in prestito, arrivato Moses in prestito. I problemi di Asamoah ci hanno fatto puntare su un giocatore di esperienza come Young, vogliamo avere esperienza nell'immediato. Leggo che ci sono giocatori in uscita, se entreranno soldi verranno investiti. Stiamo cercando di potenziare la squadra, se arrivano dei soldi facciamo degli investimenti. Il direttore è stato molto chiaro. Arrivano giocatori che non giocavano da un bel po', Victor e Ashley non giocavano. Ci vorrà tempo per rimetterli a posto".
PERCORSO - "Il fatto che siamo arrivati in sei mesi a considerare negativo un pareggio col Lecce significa che la credibilità dell'Inter sia cresciuta parecchio. In passato un pareggio fuori casa non era male. Bisogna rimanere coi piedi per terra. Stiamo facendo un percorso, qualcuno non lo vuole capire. Qualcosa di positivo è stato fatto, ma dobbiamo rimanere concentrati. Anche i tifosi lo devono capire. In campionato abbiamo perso solo una partita, con la Juve. Non perdiamo di vista la realtà. Quello che arriva deve arrivare col massimo sacrificio. Stiamo sereni".
ASPETTO TATTICO - "Non ci sono oggi ingredienti che ti consentono quando pigi l'acceleratore di portare il risultato a casa. Noi dobbiamo sempre tenerlo pigiato l'acceleratore. Finora abbiamo acquistato Young di 34 anni dallo United, Moses in prestito dal Chelsea. Voi parlare di acquisti, ma vedo anche le cessioni. Stiamo cercando di rinforzare dei reparti che per vari motivi devono essere rinforzati. Non so se ci riusciremo con questa strategia che stiamo facendo, prendendo giocatori molto esperti. Sembra che stiamo comprando metà Real Madrid... Cambiare assetto? Tu cambieresti qualcosa che sta andando bene? Bisogna migliorare, lavorando ancora di più. Io sono molto concreto, il resto è aria fritta".
EMERGENZA - "Domani siamo in emergenza. Tre centrocampisti, Lazaro partito e Candreva squalificato. Bisognerà prendere decisioni affrettate. Dobbiamo guardare alla nostra crescita e migliorare. Non dobbiamo guardare gli altri, ma pensare a noi e a lavorare. Dobbiamo continuare con questo entusiasmo".
PREMIER - "Eriksen e Giroud? Perché li abbiamo comprati? Magari Ausilio e Marotta sono profondi conoscitori della Premier League e preferiscono andare su quel mercato".
VECINO - "Non è a disposizione. Mercato? Dico solo che non è convocato".
CALI - "Noi ogni partita dobbiamo andare al 100%. So benissimo che non si può sempre fare. Quando capita che non ci riesci, può essere che incappiamo in qualche pareggio o anche l'altra eventualità che di cui preferisco non parlare".
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