La dirigenza nerazzurra è riuscita a raggiungere uno degli obiettivi fissati dalla proprietà a inizio mercato
Cambiare, ringiovanendo l'età media della rosa e abbattendo i costi: erano questi gli obiettivi fissati a inizio mercato dalla proprietà dell'Inter, e la dirigenza nerazzurra ha fatto il possibile per esaudire queste richieste. Per quanto riguarda il peso a bilancio dei calciatori, il risparmio rispetto alla stagione 2022/23: secondo i calcoli di Calcio & Finanza, considerando gli stipendi lordi, la quota di ammortamento e il costo dei vari prestiti, sulle casse interiste si registra un impatto inferiore di quasi 30 milioni di euro.
"Dall'analisi elaborata da Calcio e Finanza, si evince che il peso della rosa nel sarà pari a circa 187,6 milioni di euro circa quest'anno, a meno di eventuali aggiustamenti nel mercato di gennaio che potrebbero influire sulle cifre fin qui considerate. Il dato totale è in calo, dunque, rispetto ai 214 milioni stimati per la scorsa stagione".
Come cambiano i costi della rosa
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"Rispetto alla passata stagione, l'Inter ha registrato in particolare gli addii di Onana, Brozovic e Gosens a titolo definitivo. Sono poi scaduti i contratti di Dzeko, Skriniar, Dalbert, Gagliardini, Handanovic e Cordaz. Sono stati conclusi – e non rinnovati – i prestiti di Lukaku e Bellanova e sono stati ceduti altri calciatori che non erano parte della rosa 2022/23, ma erano comunque di proprietà dell'Inter. Inoltre, i nerazzurri hanno ceduto in prestito gli argentini Correa e Carboni.
Tra i nuovi acquisti, l'operazione più onerosa è quella che ha riguardato Benjamin Pavard (30 milioni di euro al Bayern Monaco per l'acquisto), con le altre operazioni a titolo definitivo legate a Sommer, Bisseck e agli affari a parametro zero Thuram, Klaassen, Sanchez, Cuadrado e Di Gennaro. È stato poi riscattato Acerbi dalla Lazio e sono state concluse operazioni a titolo temporaneo, seppur con obbligo di riscatto, con gli arrivi di Frattesi (Sassuolo) e Arnautovic (Bologna). In prestito sono arrivati anche Carlos Augusto (Monza) e Audero (Sampdoria)".