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Getty Images
Rivoluzione in casa Inter per la sfida contro la Juventus. Cambi pronti per Simone Inzaghi rispetto all’undici sceso in campo in Champions League martedì, a Monaco. Dalla difesa all’attacco, passando per centrocampo e fasce: sono attese novità in ogni reparto per l’allenatore nerazzurro. Ne parla così l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
“Dalla conferma di Acerbi, che continua a scalare posizioni, alle fasce arrembanti con i nuovi padroni Dumfries e Dimarco, chiamati a sfruttare certe lacune strutturali dei bianconeri. Fino alla coppia di attacco, obbligata dagli eventi ma anche dallo stato di forma— Lautaro più Dzeko. L’argentino viveva un momento incantato prima di incepparsi in Coppa, mentre Edin, risparmiato dall’inizio, in pochi minuti all’Allianz Arena ha dato prova di avere il piede assai caldo.
A centrocampo, Simone ha trovato certezze granitiche e il nuovo trio delle meraviglie sarà difficile da spodestare anche quando Brozo tornerà a pieno servizio (oggi era parzialmente in gruppo). In Baviera Calha e Mkhitaryan hanno riposato, ma domenica ritroveranno Barella in un incastro felice: il turco regista, con alla sua sinistra l’armeno e alla destra l’azzurro. Finora, ogni volta in cui quei tre sono partiti dall’inizio, almeno uno di loro l’ha messa dentro: su cinque partite ben sei reti della compagnia. Dietro, invece, primo big matchi italiano per il titolarissimo Onana. E, al di là del ruolo di centrale in cui De Vrij sta ormai subendo lo storico sorpasso di Acerbi, resistono i due “braccetti” dello scudetto, sia Skriniar che Bastoni. Con particolare attenzione a quest’ultimo: con Dimarco e Micki è chiamato a creare a sinistra un triangolo in cui risucchiare i bianconeri. Sono tracce su cui lavorare, certezze su cui insistere, dall’Europa all’Italia. Dalla Champions alla A”, si legge sulla rosea.
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