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Inter, Conte come Re Mida. Da Lautaro a De Vrij e Candreva: tutti rivalutati. E a gennaio avrà un regalo

Andrea Della Sala

Il tecnico dell'Inter sta facendo un grande lavoro di rivalutazione dei giocatori, anche chi l'anno scorso non rendeva come oggi

Il lavoro di Antonio Conte è sotto gli occhi di tutti. Il tecnico dell'Inter ha creato un gruppo solido e affamato, ma ha lavorato anche a livello individuale. L'allenatore nerazzurro sta rivalutando molti giocatori che lo scorso anno rendevano poco o erano discontinui. Col Dortmund, infatti, 8 su 11 erano giocatori già nell'Inter nella passata stagione, così come gli ingressi di Esposito e Borja Valero; due giocatori che anche Spalletti aveva a disposizione. Conte come Re Mida, quello che tocca diventa oro.

"Sarà (anche) per questo che il tecnico s’è fatto promettere un investimento a gennaio, in mezzo al campo: quelli che gli prendono, lui li rivaluta. Basta scorrere la rosa dell’Inter, si stanno esprimendo come mai prima. Lautaro è attaccante che si sta completando in ogni fase di gioco, i numeri realizzativi sono solo la punta dell’iceberg. Non c’è trattativa invece su De Vrij, che Conte ha restituito al ruolo più congeniale, centrale di una difesa a tre: ora l’olandese è un difensore totale, che si permette licenze da regista. Qui siamo nel campo dell’esplosione del valore del cartellino. E il discorso non può non coinvolgere Sensi e Barella. Due che un anno fa non c’erano, certo. Che erano stati presi per migliorare il reparto, ovvio, ma che non s’immaginavano – per motivi diversi – subito così centrali", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Altro difensore diventato ormai un titolare aggiunto: due giorni fa, considerati i problemi di De Vrij, Conte stava per buttare dentro Bastoni. E l’avrebbe fatto senza problemi, perché il giovane, classe 1999, s’è inserito nei meccanismi con la sicurezza di un veterano. Il meglio deve ancora venire, sarebbe giusto dire. Chissà se vale per l’Inter tutta, macchina condannata a correre a mille all’ora. Ora lo fa anche Gagliardini, recuperato alla causa a tutti gli effetti. Ma il simbolo del Conte Re Mida è un signore di Roma sulla trentina abbondante: Candreva Antonio è il soldato perfetto, è un uomo di fiducia. Ma è soprattutto tornato ad essere un esterno con i fiocchi", aggiunge il quotidiano.