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Inter, c’è la svolta: intesa con il gruppo cinese a giugno, ecco i soldi per il mercato e Thohir…

Alessandro De Felice

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica spazio al nuovo gruppo cinese che si appresta ad investire nel club di corso Vittorio Emanuele. La “rosea” dipinge quello che potrebbe essere il futuro scenario...

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport dedica spazio al nuovo gruppo cinese che si appresta ad investire nel club di corso Vittorio Emanuele. La "rosea" dipinge quello che potrebbe essere il futuro scenario dell'Inter. Intanto Thohir arriverà in Italia giovedì e sarà necessario un altro incontro con Massimo Moratti per definire quelle che dovranno essere le strategie:

LE QUOTE - "La Cina si avvicina. A breve il soggetto trovato da Goldman Sachs (tutto fa pensare che si tratti del gruppo Suning, ma con i cinesi non si sa mai) dovrebbe ricevere l’ok dal governo di Pechino per esportare capitali all’estero e a quel punto stringere con Erick Thohir per acquisire una quota del pacchetto azionario. Detto che però il governo avrà anche l’ultima parola su quale gruppo (possibile pure una sinergia, i soggetti interessati sono più d’uno) potrà portare avanti l’operazione, sul tavolo c’è anche il numero delle quote. Difficile credere che i cinesi investano per prendersi il 20% e non avere potere decisionale senza averne qualcosa in cambio".

INTER A TRE TESTE - "Anche se appare complicato, chiudere entro giugno sarebbe nell’interesse di tutti. Thohir e Massimo Moratti non dovrebbero tirare fuori soldi e il nuovo socio potrebbe dare un’impronta e un contributo già nel prossimo mercato, che altrimenti si baserebbe sull’autofinanziamento. In virtù dei patti parasociali, il vero spartiacque sarà però a novembre. Thohir tornerà giovedì e prima di assistere sabato al match col Napoli dovrà per forza guardarsi negli occhi con l’ex patron, che nell’ultima cena milanese ha soltanto messo al corrente su un’opzione. Il fatto che ci siano appunto più soggetti coinvolti (non va dimenticato Handy Soetedjo) rende ancora più complicato lo scenario. Anche perché in un’Inter con tre teste ogni decisione rischierebbe di richiedere troppo tempo e di essere frutto di compromessi. Anche per questo si fatica a immaginare un assetto in cui i due azionisti continueranno a convivere. La certezza è che per domani pomeriggio l’a.d. Bolingbroke ha convocato in sede tutto lo staff. Possibile la presenza in videoconferenza dello stesso Thohir. Riunioni che all’Inter si tengono ciclicamente. Ai dipendenti questa volta verrà spiegato che il controllo del club non cambierà e che ogni operazione sarà fatta unicamente nell’interesse dell’Inter. Il resto lo dirà il tempo".