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Inter, 6 titolari e diverse soluzioni a centrocampo: doppia missione per Inzaghi

Alessandro De Felice Redattore 
Il tecnico nerazzurro si gode un reparto con ampia scelta e caratteristiche diverse: ora tocca a lui gestirlo

Abbondanza a centrocampo. In attesa di recuperare tutti gli interpreti, Simone Inzaghi studia il piano in vista della prossima stagione. L’allenatore dell’Inter può contare vari interpreti di livello in mezzo al campo, con l’arrivo di Zielinski che ha completato un reparto già ben assortito.

Il polacco aggiunge, dunque, ulteriore qualità ad un reparto già considerato al top in Italia e pure in Europa, ma permette anche di studiare qualche novità nel più che collaudato impianto di gioco nerazzurro, come sottolinea il Corriere dello Sport.

A centrocampo Inzaghi ha la possibilità di sperimentare, studiando nuove soluzioni:

“Un’ipotesi è proprio quella di alzare il livello di tecnica e qualità, facendo giocare assieme Zielinski e Mkhitaryan, che, di norma, dovrebbero contendersi il posto di mezz’alta sinistra. Più facile che si tratti di una mediana da finale di partita, quando magari c’è necessità di avere più inventiva e tiro da fuori”.

Un’idea che può essere adottata anche più avanti:

“Il tandem formato dal polacco e dall’armeno, potrebbe avanzare sulla trequarti, protetto da una coppia di mediani e piazzandosi dietro un’unica punta centrale - Lautaro, ma anche Taremi -, magari per allargare il fronte offensivo. All’occorrenza (o in emergenza), peraltro, più Mkhitaryan, ma anche Zielinski, potrebbero agire da seconda punta“.


Intanto l’Inter ritrova altri due protagonisti, Barella e Frattesi:

“Se il turco (Calhanoglu, ndr) resta il faro del gioco, proprio Barella e il suo “vice” Frattesi sono altri elementi in grado di offrire variazioni sul tema. Il centrocampista sardo, ad esempio, è una sorta di “universale”, perché ha capacità di regista, ma anche di rifinitore, senza trascurare i suoi tempi di inserimento. In sostanza, può giocare con chiunque”.

Poi sull’ex Sassuolo:

“Frattesi ha meno colpi, ma un centrocampista con la sua media realizzativa è difficile da trovare in giro. L’anno scorso ne ha dato un assaggio, firmando ben 8 reti in nemmeno 1.600 minuti giocati. La verità è che ha il fiuto da gol di un attaccante e sa farsi trovare pronto al momento giusto e al posto giusto”.

Le maglie disponibili sono tre, mentre i titolari sei: toccherà ad Inzaghi, dunque, sfruttare al meglio tutto il potenziale e non scontentare nessuno.