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L'Inter, dietro input di Roberto Mancini, sta lavorando sul mercato a 360° ma con una priorità: il regista. Cercato vanamente a gennaio la società nerazzurra si era ripromessa di rinviare la questione a questa estate e, l'acquisto di Ever Banega, che regista puro non è, si infila nel tracciato della nuova filosofia interista. Serve come il pane, insomma, un giocatore che faccia girare la squadra oltre alla generosità di Gary Medel e la sostanza di Geoffrey Kondogbia. Certo non è facile reperirne uno. Visto che Andrea Pirlo non è trattabile (più o meno lo stesso discorso di Yaya Tourè, che regista vero comunque non è), le attenzioni dell’area sportiva dell’Inter si sono orientate da tempo su altri profili. Il principale sarebbe Lucas Biglia. Argentino, quindi con un canale preferenziale vista la presenza di Javier Zanetti. Claudio Lotito non si scosta dai 25 milioni di valutazione e le contropartite per abbassare la cifra non sono gradite (per natura, non nello specifico) al presidente biancoceleste. C’è poi da tenere in considerazione il probabile ingaggio di Cesare Prandelli che ha chiesto al suo datore di lavoro di salvaguardare Biglia e Antonio Candreva, soprattutto il primo.
(Gazzetta dello Sport)
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