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L'Inter ha riaperto il dossier sui difensori. Il mercato non dorme mai e i nerazzurri devono necessariamente studiare la strategia per il reparto arretrato. Sì, perché dopo un'estate tra il futuro incerto di Skriniar e la ricerca di un nuovo vice De Vrij, con Acerbi dopo l'addio di Ranocchia, le ultime sensazioni sul rinnovo dello slovacco costringono la dirigenza del club di viale della Liberazione a muoversi concretamente.
Nelle ultime settimane, dopo la chiusura del mercato, il vento dell'ottimismo sul prolungamento dello slovacco è sparito, rivela La Gazzetta dello Sport.
In casa nerazzurra resta vivissima la pista Trevoh Chalobah, difensore del Chelsea classe 1999 che l'Inter aveva provato a portare a Milano già ad agosto prima di virare su Acerbi.
A differenza del mercato estivo, l'Inter potebbe proporre formula e cifre diverse. Ad agosto, infatti, i nerazzuri non potevano impegnarsi con un'operazione in prestito oneroso con obbligo prima - come richiesto dal Chelsea - e diritto di riscatto poi.
La chiave per portare Chalobah a Milano potrebbe essere Romelu Lukaku. I due hanno un rapporto speciale e il belga si sarebbe speso in prima persona per far arrivare Trevoh all'Inter.
In questa stagione ha giocato appena 90 minuti contro il Leicester al posto dello squalificato Koulibaly e l'arrivo di Fofana ha complicato ulteriormente la sua situazione.
"All'Inter piace per duttilità e forza fisica" scrive La Gazzetta dello Sport, che sottolinea gli ampi margini di miglioramento dell'inglese.
La trattativa resta legata al futuro di Skriniar: se lo slovacco dovesse partire, Marotta e Ausilio avrebbero liquidità da reinvestire a gennaio.
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