Un anno fa il nome di Andrea Pinamonti era sulla bocca di tutti: aggregato spesso e volentieri alla Prima Squadra dell'Inter, con cui esordì sia in campionato che in Europa League, trascinatore della Primavera nerazzurra, portata in trionfo con un gol in finale contro la Fiorentina, l'Arciere di Cles sembrava destinato a bruciare ulteriormente le tappe e a spiccare il volo nel calcio dei grandi. Oggi, invece, la situazione è nettamente diversa: la prima stagione tra i professionisti è stata avara di soddisfazioni, con Spalletti che ha deciso di schierarlo solamente in occasione della gara di Coppa Italia con il Pordenone e nei minuti finali di Genoa-Inter. Poco, troppo poco, per un ragazzo considerato da tutti gli addetti ai lavori un talento purissimo, uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Una stagione terminata con la delusione della sconfitta in finale contro il Portogallo all'Europeo Under 19, altra occasione in cui Pinamonti non ha brillato come ci si aspettava.
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Inter, che fare con Pinamonti? Tra delusioni e voglia di riscatto, futuro da definire
Il giovane attaccante nerazzurro ha tanta voglia di ricominciare alla grande
UN EUROPEO DA COMPRIMARIO - L'Europeo in Finlandia doveva essere l'occasione del riscatto per Pinamonti, pronto a guidare l'attacco degli Azzurrini e a mostrare le sue qualità su un palcoscenico internazionale. Se la spedizione finlandese si è rivelata un trionfo per l'Italia, seconda e qualificata per i prossimi Mondiali Under 20, lo stesso discorso non può essere valido anche per l'attaccante nerazzurro: quattro presenze, di cui tre da titolare, senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Con l'aggravante di essere stato sostituito al termine del primo tempo della finalissima con il Portogallo da quel Kean che per poco, con la sua doppietta, non trascinava l'Italia verso una clamorosa rimonta. Pinamonti ha probabilmente pagato il pressochè nullo utilizzo nel corso della stagione, ed è risultato, numeri alla mano, il peggiore del reparto offensivo Azzurro: Kean ha realizzato 4 reti, Scamacca e Capone 2, Zaniolo una. Ecco perchè non può permettersi un altro anno a scaldare la panchina.
FUTURO TUTTO DA DEFINIRE - Da qui l'esigenza di trovare una squadra che possa garantirgli un minutaggio adeguato, cosa che difficilmente potrà verificarsi in caso di permanenza all'Inter. L'arrivo di Lautaro Martinez, nonostante il triplice impegno che attende i nerazzurri (campionato, Champions League e Coppa Italia) e la cessione di Eder, rischia di togliere ulteriore spazio al giovane talento interista, che dovrà ora scegliere con cura la sua prossima destinazione: il mercato chiude tra due settimane, tante squadre di Serie A hanno già mostrato interesse, ma finora nessuna si è mossa con decisione. Pinamonti per il momento è in vacanza a riposarsi dopo le fatiche finlandesi, nel frattempo Mino Raiola sta cercando la soluzione migliore per il suo assistito. Il tempo stringe, la voglia di riscatto è tanta: per Pinamonti è scoccata l'ora di prendere il volo.
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