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Contro una squadra così chiusa e bassa come la Juventus, i cambi di gioco potrebbero diventare un'arma molto importante. Soprattutto se, come come nel caso dell'Inter, gli esterni in questione sono in grande forma. Dimarco e Dumfries potrebbero rivelarsi una chiave importante per provare a piegare i bianconeri. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Per sorprendere la compattezza della Juve, bisognerà avere velocità di pensiero e di esecuzione. Vedere prima la possibilità di far male, agire con prontezza. Ecco perché i cambi di gioco degli esterni, soprattutto col sinistro tagliato e velenoso di Dimarco, saranno un’altra chiave fondamentale. Dumfries quest’anno sta facendo vedere quanto sia cresciuto anche a livello tecnico: più presente nell’impostazione, più preciso nei dai e vai a eludere il pressing avversario, più puntuale nei cross da fondo campo".
"È tornato a segnare e produrre palle gol con costanza, ma è giusto ricordare come l’Inter in fase di impostazione penda più a sinistra, con Dimarco ormai sui livelli dei migliori esterni mancini del mondo. Ecco, poi ci sarebbero anche le imbucate in verticale di Calhanoglu da sfruttare: con quel piede lì, nessun corridoio è inesplorabile al turco e la palla servita a Darmian a Bergamo in occasione del rigore ha lasciato a bocca aperta compagni e avversari".
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