- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
esclusive
L'ingrediente principale è la passione sfrenata per i colori nerazzurri. Colpisce a ogni latitudine, attraversa l'anima e genera emozioni che scandiscono una vita intera. E' il segreto dello sport in generale, base solida soprattutto per chi tifa Inter. Un'esperienza totalizzante, da vivere in condivisione sotto il peso e il fascino della stessa bandiera. Non solo a Milano, perché gli interisti sono 'fratelli del mondo'. Lo sanno bene anche i membri dell'Inter Club Madrid, trovatisi un po' per caso insieme. Professionisti e operai, italiani e spagnoli, ma anche inglesi o di altra provenienza ed estrazione.
Eterogeneità che diventa omogeneità a contatto con l'essenza di questo legame che è questione d'amore incondizionato. "Questo club nasce grazie all'iniziativa di un gruppo di amici, tra cui alcuni miei colleghi, che frequentavano una pizzeria italiana che si chiamava 'Lele' (da lì il nome del club, ndr). Il proprietario era un ragazzo italiano, di Milano, tifosissimo dell'Inter", racconta Federico Meazza, presidente dal cognome che evoca ricordi particolari, trasferitosi in Spagna una quindicina di anni fa. "Sì, sono il nipote di Peppino. Loro sapendo questo, e consapevoli della mia grande fede nerazzurra, mi hanno coinvolto. Ho aderito subito con grande piacere".
© RIPRODUZIONE RISERVATA