Sono già giorni caldi in casa Inter. Tra campo e mercato, si preannuncia un gennaio ricco di impegni. Giovedì alle 12.30 riparte il girone di ritorno di Serie A con Bologna-Inter, intanto i dirigenti nerazzurri sono costantemente al lavoro per rinforzare la rosa di Simone Inzaghi. L’obiettivo è regalare almeno un colpo all’allenatore, ma non è da escludere che i rinforzi siano due. Saranno però necessarie altrettante cessioni, come spiega oggi La Gazzetta dello Sport.
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Inter, la carta Vecino per l’affare Digne. Ecco il secondo colpo se parte Sensi
Partono entrambi i centrocampisti dell'Inter? Dirigenza al lavoro per regalare due rinforzi a Simone Inzaghi a gennaio
"Da un lato c’è così Mattias Vecino, deluso e rattristato, con molta fretta di andare via da Milano per raggiungere altri lidi; dall’altro Lucas Digne, che in Italia invece vorrebbe presto tornare ora che l’Everton è diventata una casa scomoda. L’uruguaiano pretende di uscire, il francese sogna di entrare: in mezzo, ecco l’Inter che assieme ai blu di Liverpool ha il compito di trovare l’incastro. […] Da parte sua, il campione del mondo Digne ha smarrito ogni feeling con la parte blu di Liverpool: l’unico modo per farlo vestire di nerazzurro già a gennaio, però, è a convincere l’Everton ad accettare un prestito senza obbligo. L’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio sono disponibili ad aprire sul diritto di riscatto, ma niente fughe in avanti. E per cautelarsi, non hanno mai interrotto il filo teso con Francoforte: Filip Kostic dell’Eintracht, preferito per il ruolo a giugno, non è certo sparito dai radar interisti”, si legge sulla rosea.
Via Vecino e dentro Digne, questo nella testa dei dirigenti dell’Inter è il primo incastro. Il secondo riguarda un altro centrocampista nerazzurro: Stefano Sensi. Con il suo sacrificio, alla corte di Inzaghi arriverebbe un vice-Brozovic, elemento non presente al momento nella rosa di Inzaghi. La Gazzetta illustra la situazione: “Se i centrocampisti ad uscire saranno due (Sensi oltre a Vecino), a quel punto in casa nerazzurra diventerà necessario operare in entrata anche sulla mediana. Si penserà a un altro prestito secco, magari sfruttando l’infelicità altrui. Gonzalo Villar, ad esempio, rappresenta l’opposto del calcio predicato da Mo: lo spagnolo è poco portato al contrasto, alla fase difensiva, a tutto ciò che il portoghese chiede ai suoi mediani da battaglia. Per questo la Roma di José aveva già provato a darlo via d’estate, nonostante un contratto in scadenza nel 2024. Da allora Villar ha raccolto briciole e panchine: appena 6 presenze, tutte in Conference League e senza mai finire mezza partita. L’eventuale prestito all’Inter, invece, gli aprirebbe le porte di prima alternativa a Brozovic: Marcelo non si è mai fermato e un cambio di livello aiuterebbe i campioni di Italia a vivere un ritorno con serenità”, conclude il quotidiano.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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