Inter, come ruotare in attacco? Spunta un’idea oltre a Mkhitaryan e Klaassen

Non basterà aumentare il minutaggio di Sanchez per gestire la lunga assenza di Marko Arnautovic. Anche perché il cileno a sua volta va gestito per evitare altri guai fisici. Quindi cosa farà Inzaghi? Alla domanda prova a rispondere la Gazzetta dello Sport: "Due calciatori già in gruppo, infatti, possono vestire i panni della seconda punta. Sono Henrikh Mkhitaryan e Davy Klaassen, curiosamente due profili validi anche in regia come vice di Hakan Calhanoglu: l'armeno ha giocato in quel ruolo anche nella Roma (oltre che nel finale di Inter-Monza a metà agosto), l'olandese lo ha fatto più volte in carriera".

Soluzioni che però Inzaghi sembra propenso a prendere in considerazioni solo in un caso: "Al momento l'impressione è che - salvo imprevisti - le maglie da titolari saranno riservate ai tre attaccanti di ruolo, ma che Mkhitaryan e Klaassen potranno essere preziosi a gara in corsa. Una nota a margine: da seconde punte, dovranno dialogare con una punta che sappia prendersi gli oneri del centravanti. Tendenzialmente più Lautaro di Thuram, quasi sicuramente non Sanchez".

Ma non è tutto. Perché c'è anche una terza soluzione: "E' molto probabile che l'allenatore decida di integrare in rosa un attaccante della Primavera almeno per questioni numeriche. Il candidato numero uno è Amadou Makhtarlayi Sarr, italiano nato in Senegal nel 2004 già a quota due reti stagionali con Cristian Chivu (una in campionato, una in Youth League) e già convocato da Inzaghi contro Cagliari e Fiorentina quando Sanchez non era a disposizione", conclude la Gazzetta.

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