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Con la partita di domani pomeriggio, l'Inter di Andrea Stramaccioni inizia un filotto di partite dal coefficiente di difficoltà crescente, fino ad arrivare alla sfida con la Juventus del prossimo 3 novembre, passando per il Partizan in Europa League e per il Bologna e la Sampdoria di Ferrara in campionato.
La volontà è quella di raccogliere bottino pieno fino alla gara con i bianconeri per poi giocarsi il derby d'Italia quanto più vicini in classifica. Per questo sarà importante anche l'esito del match di oggi fra la Juventus ed il Napoli, così come Lazio-Milan: due X potrebbero rilanciare nettamente le quotazioni dell'Inter (ovviamente in caso di vittoria domani pomeriggio al Meazza).
Va detto, comunque, che molto probabilmente Strama non vedrà Juve-Napoli. Il tecnico nerazzurro ha fissato il ritiro per stasera ad Appiano, prima della cena. La testa in questo momento è alla sfida con gli etnei e nulla distoglierà l'attenzione da essa.
La formazione è ancora under construction, ma il mister sembra intenzionato a riproporre il 3-4-1-2 che superò il Milan nel derby. Nell’allenamento di ieri, il primo con tutta la rosa a disposizione dopo gli impegni con le nazionali, il tecnico ha alternato la soluzione con Coutinho alle spalle di Milito e Cassano e quella che prevede il brasiliano inizialmente in panchina e un uomo in più a centrocampo, che dovrebbe essere Guarin che, dopo l'esplosione di Philippe Coutinho, ha perso la certezza di rientrare nell'undici titolare. A sinistra spazio a capitan Zanetti, a destra ballottoggio Obi-Jontahan, con il brasiliano leggermente favorito. Potrebbe essere proprio lui, l'ex Santos, ad esordire in campionato a San Siro, dopo appena 45 minuti a Torino, nella terza giornata. Un'occasione per lui per recuperare la stima e la fiducia dei tifosi, dopo le ultime deludenti apparizioni in Europa League.
Ecco, quindi, l'Inter che dovrebbe affrontare il Catania:
(3-4-1-2) Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Samuel; Gargano, Cambiasso, Jonathan, Zanetti; Coutinho; Milito, Cassano.
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