Inter, con la Juve da prima della classe. Icardi e Perisic in cerca di ‘vendetta’…

L'Inter si è presa la testa del campionato vincendo 5-0 al Meazza contro il Chievo. Protagonisti della gara, ma anche di questa stagione sono Mauro Icardi e Ivan Perisic. Sabato sera per la squadra di Spalletti ci sarà una sfida importante in casa della Juve e i due simboli nerazzurri vorranno dire la loro nel derby d'Italia, ricordando l'ultimo Juve-Inter dal quale uscirono malissimo. Vinse la Juve 1-0, ma Icardi, a fine gara, lanciò il pallone dalle parti di Rizzoli e subì due giornate di squalifica anche per «colpa» dell’attenta testimonianza di Orsato (arbitro di porta nell’occasione). Dal canto suo, Perisic venne invece espulso in pieno recupero da Rizzoli: proteste e qualche parolina di troppo in seguito a un fischio contrario su azione di calcio d’angolo. Ebbene, a sei giorni dal faccia a faccia più sentito d’Italia arriva fragoroso proprio l’eco delle gesta di Maurito e Ivan.

PERISIC - Prestazioni super contro il Chievo, entrambi leader di un’Inter spettacolare, cattiva, affamata. Sì, affamata e assatanata come Ivan il Terribile che sul 4-0 fulmina con lo sguardo qualcuno della sua panchina per non avergli restituito subito il pallone, frenando così una potenziale pericolosa ripartenza da rimessa laterale. Alla fine, il 28enne colosso di Spalato se l’è comunque portato a casa il pallone: tripletta e quota sette gol in campionato. Assenti Miranda, Gagliardini e Vecino, Inter lo stesso compatta, forte, organizzata, sicura.

ICARDI - Carico a mille pure Maurito Icardi, che ieri pomeriggio ha timbrato il suo gol numero 94 (161 presenze) con la maglia dell’Inter. Raggiunto Mario Corso, che i suoi gol li aveva però distribuiti lungo 502 gare. Prossimo obiettivo? Le 100 reti in serie A: il bomber di Rosario è a quota 97 (10 le reti realizzate con la maglia della Sampdoria). In questo campionato l’ha buttata dentro 16 volte in 15 giornate. E sabato fa visita a una delle sue vittime preferite: contro la Juve, Mauro ha infatti segnato 7 reti in 9 sfide di campionato, e tutto iniziò ai tempi della Sampdoria, quando firmò una doppietta da tre punti addirittura a Torino.

(La Gazzetta dello Sport)