Dopo l'assemblea dei soci, nella quale è stato illustrato il bilancio della scorsa stagione, Steven Zhang incontra la stampa in conferenza. Con il presidente nerazzurro ci sono anche i dirigenti nerazzurri, i due ad Zhang e Marotta. FCINTER1908.IT, presente all'evento, vi riporta le loro parole.
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Zhang: “Inter al top, presto nuovi sponsor”. Marotta: “A gennaio completiamo. Vogliamo…”
Il presidente e i dirigenti nerazzurri incontrano i giornalisti dopo aver illustrato ai soci del club il bilancio
IL DISCORSO INTRODUTTIVO DEL PRESIDENTE ZHANG:
Steven Zhang: «Lavoriamo da un punto di vista diverso rispetto a tre anni fa, questo club ha cambiato destino con gli sforzi di tutti noi. E' un club immersivo e innovativo, dà mostra di sé sul campo e diverte tutti i tifosi nel mondo.L'Inter è diventata diversa rispetto al modo in cui agiva 5-10 anni fa. Dobbiamo prestare attenzione alle nuove generazioni e ai tifosi su scala mondiale. Oggi non tutto dipende dai 90 minuti in campo, anche le iniziative fuori dal campo influenzano le nostre performance. Siamo un'azienda di entertainment e abbiamo competenze mondiali. Per far crescere l'Inter in maniera organica dobbiamo attirare la parte del pubblico che potrebbe allontanarsi dallo sport e dalla squadra. Non dobbiamo solo considerare le differenze generazionali ma anche quelli culturali. il nostro lavoro è diverso rispetto al passato. Puntiamo a mercati globali e dobbiamo riconoscere l'interesse del calcio cercando in tutto il mondo pubblico e partner internazionali, quello europeo è un mercato saturo. America, Cina, Asia in generale sono mercati che possono crescere e che possono garantirci una crescita come club».
LE BASI - «Abbiamo gettato le basi della crescita futura. Abbiamo ottenuto risultato a livello sportivo e la nostra azienda è più forte. Abbiamo avviato un processo di ristrutturazione agendo in due modi. Abbiamo cambiato la gestione amministrativo con Antonello e dal punto di vista sportivo c'è Marotta. Siamo riusciti ad assumere persone, talenti e professionisti per un club professionale con molti risultati anche sul mercato italiano, molti reclutamenti. L'azienda è cresciuta a livello di personale e di organico. Siamo in 700, abbiamo assunto anche talenti da varie parti del mondo».
I RISULTATI - «Quelli sportivi sono i più importanti. Siamo entrati in CL per la seconda volta e quindi siamo cresciuti. Dopo anni senza partecipazione alla Coppa abbiamo dimostrato ai nostri fans la capacità di giocare contro i Tottenham e il Barcellona dando entusiasmo ai nostri tifosi. In Serie A abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e siamo riusciti a competere al massimo. A livello di giovanili siamo primi in Italia e primeggiamo anche nel mondo. La squadra femminile ha debuttato in B e poi ha conquistato la Serie A, sarà rinforzata anche in futuro. Abbiamo reclutato Antonio Conte che ha l'ambizione di vincere ai massimi livelli. Con il nostro supporto può rendere più forte la squadra e la sua passione ci spinge ad andare avanti in futuro. In estate abbiamo fatto gli acquisti più importanti degli ultimi 80 anni. Il nostro gruppo è solido e sicuramente anche il ritorno ha aiutato e il suo arrivo al club è la strada giusta. Abbiamo potuto creare fondamenta solide per un futuro di successi. Ma dobbiamo avere pazienza, non si possono avere solo risultati nel breve termine. Non siamo qui per l'immediato, vogliamo costruire nel lungo termine una società forte che possa vincere in maniera costante. Lavoriamo per dare alla nostra squadra un futuro».
RICAVI - «Siamo riusciti ad ottenere un aumento fino a 470 mln. Siamo totalmente consapevoli delle differenze tra noi e i club leader, resta un gap con gli altri club europei e vogliamo colmarlo. Se guardiamo alle sponsorizzazioni siamo saliti 140 mln e cercheremo ancora partner commerciali per sviluppare i nostri progetti. la nostra uscita dal settlement agreement è stata un grande risultato. Il nostro team ha dimostrato che si può lavorare bene. L'anno scorso abbiamo rinnovato il centro Suning con l'intenzione di dare una mano al team a gareggiarer a livello massimo, vogliamo creare le strutture per un club al vertice. Abbiamo inaugurato anche la nuova sede dell'Inter creando un contesto più efficiente ed innovativa».
STADIO - «Abbiamo proposto i progetti per il nuovo stadio e abbiamo incrementato i nostri fans con oltre 62mila spettatori di media a partita».
CRESCITA -«In termini di marchio siamo ora al sesto posto con un altissimo valore del marchio. La nostra fansbase è di 385 mln, sono cresciuti del 35% i tifosi in Cina. La creazione di Inter Media è una delle più riuscite in Europa, sulle piattaforme social siamo tra i club più conosciuti in Cina. Lo stile di comunicazione è social e agile».
LA NUOVA STAGIONE - «I progetti di lungo respiro chiedono tempi più lunghi, abbiamo creato la base per crescere e crediamo di star realizzando una base per conquistare tutti voi. Forza Inter sempre».
ORA IL BOTTA E RISPOSTA CON I GIORNALISTI IN SALA STAMPA:
Domanda a Zhang: Il bilancio del suo primo anno all'Inter da presidente?
Il bilancio è positivo e sono orgoglioso. Posso dirvi che sicuramente siamo una delle squadre più forti in Europa, non parlo solo sul campo, ma i nostri dirigenti hanno grande competenza, hanno lavorato anche in altri club e sanno cosa vuol dire gestire la squadra. Molti mi appoggiano e mi supportano. Per quanto riguarda il campo sicuramente abbiamo avuto la possibilità di giocare ai massimi livelli. Il bilancio in termini di immagini e contenuti sicuramente è positivo. Abbiamo visto l'esperienza di Conte, la sua competenza e capacità tecnica, Conte ha la mia massima fiducia. Apprezzo tantissimo il lavoro fatto dai miei negli ultimi anni, dobbiamo avere pazienza.
-Domanda ad Antonello: Si può avere un'indicazione di massima su come sta crescendo l'Inter a livello commerciale?
In parte è dovuta anche alla penetrazione del mercato cinese. Ma abbiamo anche stretto 16 contratti con nuovi partner. 60% la percentuale dovuta a Suning, 40 quella autoctona.
Domanda a Marotta: Il livello raggiunto dall'Inter è quello giusto?
Mai porre limiti, bisogna sempre avere rispetto per le rivali ma alzare sempre l'asticella. Abbiamo cercato di lavorare su un club che avesse basi solide e che torni gradualmente alla vittoria. La squadra deve basarsi su valori importanti e li abbiamo cercati nel leader di questa squadra, Conte. L'allenatore ama il suo lavoro e non si accontenta mai, si preoccupa in questo momento di difficoltà. Giocatori importanti sono venuti meno. Vogliamo condividere tutti noi con lui questo momento di emergenza, sappiamo che possiamo crescere ancora e guardiamo avanti con ottimismo. Dobbiamo sempre rispettare i nostri paletti economici, ma siamo attenti perché vogliamo puntellare la squadra che assolutamente è in grado di rispecchiare i nostri obiettivi.
Domanda ad Antonello: Pirelli e Nike, state lavorando per il rinnovo?
Con Nike stiamo lavorando per riacquistare i diritti di retail e licensing che possono rigenerare nuovi ricavi che sono imputabili al club. Parte dal primo novembre. Abbiamo in essere contratti con main sponsor Pirelli che scade nel 2021, Ad oggi non ci sono alternative sul mercato e quindi affronteremo il discorso anche per vedere se continuare la storia con Pirelli.
Domanda a Zhang: Il ruolo dell'Inter nello sviluppo del calcio in Cina qual è stato?
Il mercato in Cina è enorme e a condizione che ci siano condizioni valide fa crescere le aziende. L'Inter può dare supporto ai giocatori cinesi e allo sviluppo di infrastrutture in Cina per dare vantaggio ai tifosi cinesi e al mercato cinese. Questo offrirà opportunità di business in Cina. C'è uno scambio culturale e a livello commerciale c'è tantissimo da fare. Tanti sponsor vogliono parlare con noi di futuro. Capiscono il nostro potenziale. Il partner commerciale crescerà in Cina ma anche nei Paesi asiatici e in America. Sono cose su cui continuiamo a focalizzarci.
-Domanda per Antonello: Come si calcolano i tifosi nel mondo?
Ci riferiamo direttamente ad uno studio di rilevazione statistica ed è importante la costanza di rilevamento dei dati, è importante il trend di crescita.
-Domanda al presidente Zhang: Il club deve stare vicino alle nuove generazioni. La Juventus ha provato a chiedere di anticipare le partite per la trasmissione in Asia. Adesso i tifosi si alzano alle 4 del mattino per vedere la Serie A. L'Intr farà qualcosa?
Siamo un club italiano e quello è il mercato di tradizione. Tutto quello che facciamo non ci fa dimenticare le tradizioni locali italiane, è importante la cultura italiana e milanese. Sono d'accordo. Le partite non sono solo i novanta minuti ma tutto quello che accade anche fuori campo con video clip, grafica e immagini con le applicazioni sui media, a quelle hanno accesso diverse persone. Avere una delle tempistiche più difficili per i tifosi cinesi farà sì che ci si sposti al mezzo televisivo. Avremo contenuti che potranno essere visionato anche qualche ora o giorno dopo. Come club, quando lavoriamo, sempre più questi contenuti digitali sono da personalizzare in vista della cultura del luogo in cui vengono visti i diversi social. Molti club stanno lavorando su questo e noi anche. In particolare tutti coloro che trasmettono calcio in Cina, noi in primis, riteniamo che la rivoluzione sia in corso a livello del digitale.
-Domanda a Zhang: L'Inter è stata a Nanchino quest'anno, quali sono i nuovi risultati per il tour in Cina?
Ci stiamo interessando a vari mercati internazionali, la Cina in particolare. E c'è stata l'esigenza, per i tifosi, di andare a giocare lì. Cerchiamo di restare connessi con i fans che non ci possono vedere quando siamo fisicamente in Italia. Abbiamo visto che molte aziende cinesi e asiatiche ci hanno avvicinato per questi risultati. Non so quali partner avremo in futuro. Ci saranno sempre più marchi internazionali che compariranno sulla nostra lista dei partner.
-Domanda a Zhang: Dopo aver portato all'Inter Conte e Marotta, l'Inter ha la forza di portare a Milano dei top player?
Innanzitutto penso che la scorsa estate abbiamo dimostrato di poter spendere per il club. Abbiamo effettuato la più importante transizione nella storia del club. Se chiedete qual è il nostro impegno possiamo solo rispondere che è a livelli massimi. Molti ragazzi stanno crescendo e molti prima di arrivare all'Inter non erano neanche noti, poi hanno dimostrato di fare bene. Il nostro impegno è sempre massimo, se ci saranno opportunità le coglieremo. Il Financial Fair Play è sempre lì e la squadra deve trovare sintonia, lasciamoli giocare.
-Domanda a Marotta: C'è un giocatore italiano che le piacerebbe vedere all'Inter in futuro?
Noi abbiamo il nostro programma e il nostro livello di crescita, abbiamo iniziato un percorso e vogliamo alzare l'asticella, vogliamo migliorare il valore tecnico della squadra. C'è un mix di campioni affermati e giovani talenti. Il settore giovanile è uno dei migliori in Europa. Abbiamo fatto esordire Esposito e questo significa che i buoni prospetti li abbiamo anche in casa. Non mi esprimo su un altro nome, ma penso che il sogno sia quello di portare in prima squadra giocatori che arrivano dal nostro settore giovanili.
-Domanda a Marotta: Pensate di intervenire anche sul mercato di gennaio?
Ognuno di noi deve sempre essere ambizioso e alzarla significa avere passione e voglia di voler migliorare. Il mercato non è la panacea per tutto, a volte è arido di opportunità. Non dobbiamo riparare ad errori fatti, dobbiamo cogliere delle opportunità e valutare la possibile realizzazione. Guardo al mercato di gennaio come una possibilità perché ci sono tre competizioni e serve un numero congruo dei giocatori. Abbiamo degli infortuni ma non aspettiamo gennaio per le soluzioni, aspettiamo i rientri dei nostri giocatori e quella è l'attesa più importante. Il nostro è un percorso graduale. L'obiettivo è sempre quello di andare in campo per vincere. Dobbiamo arrivare a vincere attraverso quello.
-Domanda a Zhang: Lukaku è il simbolo in campo della nuova era di Suning all'Inter, è un modo del gruppo per affermarsi e competere con i grandi club?
Ogni giocatore è importante e ci rappresenta. Soprattutto quando lavorano in campo, il prezzo di mercato è soltanto un aspetto. Io penso che i nostri giocatori vadano tutti valutati allo stesso momento. L'Inter è una famiglia e ognuno di noi è parte di un'unica famiglia. Torno a dire che siamo in competizione con altri, ma non ci piacciono i confronti, vogliamo migliorarci, non siamo interessati a quello che fanno gli altri ma anche quello che dobbiamo migliorare per il futuro. Lui è importante ma lo sono tutti individualmente. Non pensiamo a farci forti ma vogliamo pensare al miglioramento a lungo termine.
-Domanda a Marotta: Quando scatta obbligo di vincere?
Il dovere di farlo parte da subito, non partecipiamo per arrivare terzi o quinti. La vittoria è un imperativo d'obbligo ma serve essere prudenti con questo concetto per non creare illusioni che poi vanno giustificati. Suning è una proprietà forte e l'indirizzo è quello di tornare alla vittoria. I dirigenti hanno questo obiettivo. La vittoria non arriva velocemente, bisogna programmare tutto e ci sono stati anche tanti avvicendamenti. Questo è un anno di assestamento, vogliamo lottare per toglierci le soddisfazioni.
-Domanda ad Antonello: Discorso Stadio, sembrano sorte delle difficoltà, sorpresi o preoccupati?
Nessuno dei due, abbiamo iniziato un percorso chiaro con il Comune di Milano, abbiamo mostrato l'idea per la riqualificazione, il percorso in atto è quello sulla legge per gli stadi, stiamo accogliendo le indicazioni che ci vengono date e da quanto dice un'indagine Ipsos la maggior parte dei cittadini vedono in maniera positiva il progetto. Questa sera il Consiglio Comunale deciderà l'indirizzo politico da dare alla giunta. Ascolteremo le indicazioni delle istituzioni per capire se la proposta può andare avanti o meno.
-Domanda a Zhang: c'è un limite per il progetto a San Siro o per costruire in altre aree?
Onestamente per la città e per l'Inter, come ho già detto, le attività anche al di fuori dal campo diventano sempre più importanti. E anche migliorare la città serve per migliorare la città, non possiamo decidere da soli, ma è un progetto da fare il più presto possibile. Speriamo di poter iniziare a costruire un nuovo stadio il prima possibile. E' un momento critico e vogliamo attuare una pratica veloce.
(Fonte: FCINTER1908.IT, da Milano Eva A. Provenzano)
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