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Inter, Conte: “Giocano sempre gli stessi e sono preoccupato. Dobbiamo valutare con la società”

Eva A. Provenzano

L'allenatore nerazzurro ha analizzato il pareggio contro gli uomini di D'Aversa ai microfoni di Skysport

La classifica poteva essere diversa, ma l'Inter ha pareggiato con il Parma ed è rimasta a meno uno dalla Juventus. Antonio Conte ha parlato alla fine della partita contro i gialloblù:

-Il pari va inserito nel percorso nerazzurro, ma è una chance mancata dopo il pari della Juve?

Occasione mancata... non dobbiamo guardare gli altri ma noi stessi e dare il massimo. Il primo tempo non è stato giocato bene da noi sotto tutti i punti di vista. Abbiamo facilitato il Parma con due disattenzioni sui gol. Il secondo tempo è stato ottimo dal punto di vista delle qualità delle giocate e pensavo che meritassimo di vincere la partita. Detto questo posso dire poco ai ragazzi, anche perché è la terza partita in sei giorni e stanno giocando sempre gli stessi per piccoli o grandi problemi. Non sono sereno da questo punto di vista. De Vrij lo abbiamo rischiato a partita in corso per problemi agli adduttori, anche Asamoah aveva un problema al ginocchio. Diventa difficile fare una partita ogni tre giorni con una rosa ridotta ai minimi termini. Nel secondo tempo c'è stata una grande reazione e dobbiamo essere reattivi per la gara di Brescia. Col rischio che giochino gli stessi per la quarta partita. 

-E' anche questione di stanchezza mentale? 

Sicuramente a giocare ogni tre giorni e sempre gli stessi, perché anche nella prima serie di partite abbiamo avuto giocatori che le hanno giocate tutte e sette, c'è un grosso dispendio di energie. Dobbiamo fare valutazioni con la società e capire dove si può fare meglio. Perché comunque sono preoccupato, siamo solo alla terza partita e ne abbiamo altre 4 in pochi giorni. Non sarà semplice. Fa parte di un percorso di crescita della squadra e del club che sta cercando di costruire e fare qualcosa di meglio. 

-Appello per l'intervento sulla tua rosa? tu hai però toccato i tasti giusti con Candreva e Bastoni. Bisogna far uscire ora meglio Godin? 

Sicuramente bisogna cercare di tirare fuori il meglio da tutte le situazioni e stiamo cercando di farlo. E' inevitabile che stiamo puntando su giocatori giovani come Esposito e Bastoni. Sebastiano giocava e non giocava in Primavera l'anno scorso. Per tutto serve tempo e una crescita e altrimenti sbaglieremmo nella loro formazione. Bisogna avere pazienza, ma sono comunque preoccupato perché se giocano gli stessi il rischio infortuni è alto. Bisogna fare valutazioni attente per capire dove possiamo migliorare e cercare di fare bene. Champions e campionato sono dispendiose, l'Inter non può partecipare passivamente. Deve fare il suo. Mi riesce difficile dire qualcosa ai miei, stanno dando il 200%, faremo uno o due cambi per situazioni accertate, ma non possiamo fare di più.

(Fonte: SS24)