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Getty Images
Rispetto a quella che vinceva a valanga tante partite, quella delle ultime uscite è certamente un'Inter più concreta, che ha imparato a vincere anche di misura, di 'corto muso' per citare Allegri, primo rivale per lo scudetto con la sua Juventus. La Gazzetta dello Sport sottolinea il cambiamento della capolista:
"Nelle prime 18 giornate del girone d'andata l'Inter ha ottenuto 14 vittorie, 3 pareggi e 1 ko, ma il dato significativo è quello delle affermazioni: 3 sono arrivate con una rete di scarto, 5 con 2 reti di scarto, 2 con 3 reti di scarto e ben 4 con 4 reti di scarto. Nel 2024, invece, la musica è cambiata: certo, ci sono state le affermazioni roboanti sul campo del Monza (5-1) e nella semifinale di Supercoppa Italiana contro la Lazio (3-0), ma anche le sofferenze per superare Hellas Verona, Napoli, Fiorentina e Juventus (...)".
"La fonte di preoccupazione, forse, è relativa alla percentuale realizzativa che si è un po' abbassata perché sottoporta ci sono stati errori macroscopici e una minore facilità nell'inquadrare lo specchio. A Roma Simone è convinto che ci sarà da soffrire di nuovo e che, più in generale, nel girone di ritorno gli incontri in cui sarà possibile imporsi con un punteggio ampio saranno di meno rispetto all'andata. Ecco perché non gli dispiace che i suoi abbiano imparato a saper stringere denti e a continuare a collezionare clean sheet (siamo a 14 in 22 giornate)".
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