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Getty Images
Per Roberto Gagliardini e Ionut Radu il Covid sembrava ormai alle spalle. Ieri, invece, l'esito del tampone ha riscontrato un risultato dubbio che ha costretto l'Inter ad isolarli in attesa di chiarire la situazione. Il Corriere dello Sport spiega: "II loro tamponi hanno dato un risultato dubbio, vale a dire una positività minima. La stranezza è che entrambi erano già rimasti contagiati e, una volta guariti, avevano già avuto una serie di tamponi con esito negativo. Cosa è successo, allora? Può capitare che qualche residuo del virus rimanga ancora in circolazione e che venga “intercettato” con un tampone più profondo del normale. A loro, come all’intero gruppo squadra, è stato fatto un nuovo giro di test il cui risultato si conoscerà oggi. Tutto lascia credere che sarà negativo e quindi, seppure in ritardo, potranno aggregarsi ai compagni. Altrimenti, Hadanovic avrebbe come alternativa il 18enne Stankovic.
Una situazione che in Europa non si sarebbe nemmeno verificata: "Quello del centrocampista e di Radu, comunque, sono casi destinati a rientrare. Del resto, dall’Inter fanno anche notare come nei protocolli Uefa non sia previsto il tampone per chi ha già avuto il virus, non essendo più contagioso. Significa che, se per la serie A fosse stata adottata la stessa linea, i casi non sarebbero nemmeno scoppiati", si legge sul quotidiano.
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