Inter, costo rosa crollato del 17%: le cifre. Gioielli blindati e spazio per nuovi colpi

L'Inter, dopo lo scudetto vinto con Antonio Conte, si era data una missione particolarmente complicata: continuare a vincere riducendo sensibilmente i costi della rosa a disposizione di Simone Inzaghi.

A distanza di un anno, la missione può dirsi compiuta. La squadra è rimasta competitiva per i massimi livelli in Italia e ha passato il girone di Champions League. E intanto il costo della rosa è crollato di 57 milioni di euro, pari al 17%. Più del 15% chiesto da Steven Zhang.

"Nel 2020-21 il costo per gli ammortamenti era pari a 137 milioni, poi sono usciti dalle immobilizzazioni Hakimi, Lukaku, Nainggolan, Joao Mario, Eriksen e sono entrati Vanheusden, Dumfries, Correa (Gosens verrà ammortizzato a partire dal 2022-23) per un risparmio di circa 35 milioni, a quota 102 milioni. Di conseguenza, il costo della rosa – inteso come somma degli stipendi per i tesserati e degli ammortamenti – passa dai 312 milioni del 2020-21 ai 259 stimati nel 2021-22. Quindi 53 milioni in meno, pari al 17%", sottolinea la Gazzetta dello Sport.