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Da giorni si parla del futuro di Marcelo Brozovic. Come si legge nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport con i 50 milioni - che sono quelli della clausola inserita nel contratto del giocatore - derivanti dalla sua ipotetica cessione l'Inter guadagnerebbe un'importante plusvalenza (circa 45 mln). Questo si tradurrebbe nella possibilità di "presentarsi a Nyon dalla Uefa con un curriculum lindo di fronte alle richieste del fair play finanziario. Dal 1° luglio, così, si potrebbe affondare il mercato con interventi mirati per colmare il gap con la Juventus", si legge sul quotidiano sportivo.
José Mourinho, nei giorni scorsi in Croazia, ha smentito di essere lì per guardare giocatori (clicca qui per leggere le sue parole), in particolare, appunto, Marcelo Brozovic e Ivan Perisic. "Infatti non ci sarebbe bisogno, Brozovic e Ivan Perisic sono noti al portoghese. Ma magari una visita del diretto interessato può approfondire la conoscenza con i due e velocizzare i contatti con i rispettivi agenti. Brozovic ha giocato quasi tutta la partita di venerdì contro l’Ucraina. Gara positiva piazzato da esterno alto a destra nel 4-2-3-1. Avranno preso nota della sua duttilità, conosciuta da tutti: per Pioli, Marcelo è più un giocatore da sistemare davanti alla difesa ed è anche per questo che ultimamente – complice anche l’infortunio patito contro la Juventus – ha trovato poco spazio visto il rendimento di Roberto Gagliardini e Geoffrey Kondogbia. Marcelo, con la nazionale, gioca anche più esterno, come ha dimostrato venerdì sera il c.t. Ante Cacic", scrive La Gazzetta dello Sport.
Nella giornata di ieri ha parlato anche Mijatovic che ha detto di aver consigliato Modric a Mourinho ai tempi del Real Madrid. Negli ultimi tempi, invece, stando a quanto si legge sul quotidiano sportivo, avrebbe proposto a Mourinho proprio i due croati dell'Inter. È più probabile, però, che Suning sia disposta a trattare una eventuale cessione di Brozovic. "Pagato 8 milioni nel gennaio del 2015 per rilevarlo dalla Dinamo Zagabria, il suo costo è stato ormai ammortato quasi completamente. La questione economica e tecnica vanno a braccetto, ecco perché sarà più facile vedere lui con la maglia del Manchester United piuttosto che Perisic", scrive La Gazzetta.
Per Perisic, invece, la società è stata chiara: a meno che non arrivino offerte folli, il giocatore resterà a Milano perché fondamentale per la squadra. Anche se non sempre è continuo, quando eccelle è difficile poter fare a meno di lui. "Ecco perché anche i primi superficiali contatti tra Mourinho e Fali Ramadani, l’agente del croato, sono rimasti abbastanza freddi. La «follia» di cui l’Inter parla quando si riferisce all’offerta per Perisic a quanto ammonterebbe? Non meno di 60 milioni. Se di «follia» si tratta, meglio «folleggiare» ad altissimi livelli", conclude il quotidiano sportivo.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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