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Inter, da Suning 41,5 mln come sponsor: fair value rispettato. Anzi, il valore Uefa era più alto

Redazione1908

L'Inter è al crocevia decisivo della stagione: non solo l'incontro con la Lazio, anche il responso Uefa sul bilancio 2017

L'Inter sta per arrivare alla settimana decisiva della sua stagione. Non solo l'incontro con la Lazio, sta per arrivare anche il responso della Uefa che deve approvare il bilancio 2017. In questo senso, da Nyon hanno messo l'accento sui contratti di sponsorizzazione che l'Inter ha sottoscritto con Suning. Infatti, c'è un limite a questa tipologia di contratti: se il valore supera il 30% dei ricavi complessivi, o se il valore non è congruo a quello di mercato, la Uefa può ridimensionarli e riportarli ad un fair value.

Calcio e Finanza sottolinea le cifre degli accordi sottoscritti dall'Inter con la casa madre.

Nei documenti chiesti dalla Uefa, ci sono i contratti sottoscritti da Inter e Suning e relativi ai naming rights della Pinetina e di Interello, oltre a quelli relativi al materiale da allenamento.

"Per quanto riguarda due dei principali contratti commerciali siglati con Suning, la società di consulenza sportiva Octagon (società che, tra l’altro, è stata assunta dalla stessa Uefa per condurre una revisione indipendente degli attuali contratti di sponsorizzazione del PSG), nei documenti che hanno accompagnato l’emissione del bond, ha dato una valutazione delle sponsorizzazioni: il contratto per i naming rights della Pinetina avrebbe un valore di 17,6 milioni di euro a stagione (l’Inter incassa 16,5 milioni di euro), mentre a quella relativa all’accordo di co-branding è stata data una valutazione tra i 27,3 e i 37,6 milioni di euro (l’Inter nel 2016/17 ha ricevuto 25 milioni di euro)", spiega dettagliatamente Calcio e Finanza.