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Gli ottimi rapporti tra Inter e Parma potrebbero tornare utili alla dirigenza di viale della Liberazione già nella prossima sessione di mercato. I nerazzurri, qualora Lazaro dovesse chiedere ancora molto tempo per ambientarsi, imbastirebbero uno scambio per il quale hanno già gettato le basi con i ducali. Il Corriere dello Sport spiega: "Darmian sarà nerazzurro solo in caso di necessità. Conte lo conosce bene per averlo avuto in azzurro e sa che si tratta di un jolly preziosissimo, perché, nel suo sistema, oltre che nella linea arretrata, da centrale laterale destro o sinistro, può essere impiegato pure sulle fasce, preferibilmente quella destra. Ecco, molto dipenderà dal tempo che impiegherà Lazaro ad adattarsi al calcio italiano e ai compiti che gli chiede l’allenatore interista per coprire la sua corsia di competenza. L’austriaco ha mostrato doti tecniche notevoli, ma essendo nato come centrocampista offensivo, ha difficoltà nella fase difensiva. In più, dopo il ritiro di Lugano si è dovuto fermare per un guaio muscolare e quindi il processo di apprendimento ha subìto un ulteriore ritardo. Insomma, Candreva è un’ottima soluzione, ma è chiaro che non possa reggere l’intera stagione. E’ vero che ci sarebbe pure D’Ambrosio, ma poi rimarrebbe scoperta la difesa. Ecco, con un Darmian in più non ci sarebbero rischi di rimanere corti. Da valutare, inoltre, quanto spazio troverà di qui a dicembre Bastoni. E l’unico centrale di piede mancino, ma davanti ha Skriniar: significa che le occasioni potrebbero essere ridotte. Dunque, piuttosto che rimanere pressoché a guardare fino a giugno, perché non chiudere la stagione in prestito ancora a Parma, dove lo conoscono bene e dove l’avrebbero anche voluto ancora?".
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