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E' dal 2020/21 che le cose sono cambiate. E sono cambiate in meglio.
Un dato per tutti:
Al 30/06/2021 il debito lordo era di 827 milioni.
Al 30/06/2022 era persino aumentato a 881 milioni.
Al 31/03/2024 è sceso sotto i 700 milioni, a spanne siamo tra i 650 e i 680 milioni.
In 21 mesi (ventuno mesi) il debito lordo è sceso di circa 200 milioni (duecento milioni) il 23%.
E dal bruciare cassa siamo ora arrivati ad un avanzo di cassa. Nel 21/22 si bruciavano 10 milioni al mese: 110/120 l'anno. Nel 22/23 5 milioni al mese, 55/60 l'anno (e infatti la proprietà ha dovuto metterci 51 milioni). Nel 23/24 avanza cassa, ossia spendi meno di quello che incassi.
E' un miglioramento (quasi) clamoroso in senso assoluto, più che clamoroso se rapportato ai risultati sportivi raggiunti. Ma la narrativa maliziosa (o in malafede) è rimasta ferma al 20/21. Racconta, senza citare il dato, che l'indice di solvibilità sia da società "tecnicamente fallita" quando ad oggi l'indice di solvibilità è invece di società "tecnicamente finanziabile" (e difatti Generali Spa finanzia l'Inter). Siamo passati dall'obbligo di cedere all'opportunità di cedere giocatori.
E tutto questo arrivando a vincere lo scudetto (nel derby) e cucendoci la seconda stella sul petto (nel derby).
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