Inter ‘demolita’ in Brasile: “Paulinho, ecco 7 motivi per dire no ai nerazzurri”

Paulinho-Inter, una storia che sembra non avere fine. Anche in questa sessione di mercato, il brasiliano viene costantemente accostato ai nerazzurri, soprattuto dopo l’eliminazione del Corinthians dalla Libertadores, che sembra aver convinto...

Paulinho-Inter, una storia che sembra non avere fine. Anche in questa sessione di mercato, il brasiliano viene costantemente accostato ai nerazzurri, soprattuto dopo l'eliminazione del Corinthians dalla Libertadores, che sembra aver convinto il centrocampista a sbarcare in Europa.

Ma la stampa brasiliana lancia l'allarme e avverte il "volante" sul suo eventuale futuro interista: sono addirittura sette i motivi per cui, secondo la stampa sudamericana, Paulinho dovrebbe dire no all'Inter.

Fcinter1908.it li ha raccolti:

1) - La fase che sta attraversando l'Inter. E' arrivata solo nona quest'anno, chiudendo la stagione con una goleada subita contro l'Udinese a San Siro. Delle ultime 15 partite, ne ha vinta solo una. Ha perso 8 partite delle ultime 11.

2) - La rosa dell'Inter non è certo delle migliori e l'adattamento di Paulinho potrebbe risentirne. Il centrocampista potrebbe non trovarsi a suo agio con giocatori di scarsa qualità

3) - Paulinho corre il rischio di non fornire così le prestazioni che gli sono valse la Nazionale e metterebbe a rischio anche la sua partecipazione ai Mondiali. La concorrenza nel Brasile è tanta e Paulinho deve vedersela con giocatori come Hernanes, Ramires e Arouca.

4) - L'Inter non partecipa alla Champions League da due anni, quindi non è in grado di fornire a Paulinho una vetrina adeguata. Non solo: quest'anno l'Inter è fuori anche dall'Europa League.

5) - Nel Corinthians, Paulinho ha un ottimo compagno di reparto come Ralf. I due si completano e formano una delle migliori coppie di centrocampisti di tutto il Brasile.

6) - Nel Corinthians, Paulinho è idolo di tifosi e compagni. Ha vinto tutto e si trova alla grande nel club.

7) - Paulinho già guadagna abbastanza nel Corinthians e non ha motivi economici per abbandonare il club brasiliano.