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Inter, il derby di capitan futuro: il martello Barella si fa in tre contro il Milan

Daniele Vitiello

Il centrocampista nerazzurro salterà il Liverpool e vuole farsi perdonare: nella stracittadina vuole essere protagonista

Nicolò Barella nelle prossime settimane sarà ancora più importante per il campionato dell'Inter. Il centrocampista, assente nel doppio confronto di Champions con il Liverpool per squalifica, dovrà concentrarsi sulle sfide con Milan e Napoli, cruciali per il percorso dei nerazzurri.

Su di lui punta Simone Inzaghi per queste sfide più del solito. A tal proposito, scrive la Gazzetta dello Sport: "Capitan Futuro vuole farsi perdonare il rosso di Madrid che gli farà saltare entrambe le sfide Champions col Liverpool e promette un derby all'assalto. Ma Barella gioca sempre a tutta. Il tuttocampista intenso in entrambe le fasi, anche se quello col Venezia nell'ultima uscita è stato soltanto il secondo gol in campionato".

I numeri testimoniano l'importanza dell'ex Cagliari nello scacchiere nerazzurro. Si legge nel focus: "E'  secondo soltanto al compagno di maratone e di stanza Brozovic quanto a palloni recuperati (142) e contrasti vinti (24). Il tutto avendo già servito 7 assist (quanti nell'intero torneo scorso) e avendo mandato al tiro i compagni ben 34 volte (meglio di lui solo Calha, 50). Dovrà essere il martello che si inserisce negli spazi aperti dalle punte ma anche che fa legna contro Bennacer, Kessie e Tonali, aiutando Dumfries (o Darmian) e Skriniar contro Theo e Leao. Barella che si fa in tre, sai che novità".

Il centrocampista nerazzurro si troverà di fronte un compagno di nazionale che vuole insidiare la sua titolarità. Aggiunge infatti la Gazzetta: "Sandro Tonali non è da meno. Playmaker, specialista nelle punizioni, onnipresente su almeno sessanta metri di campo in fase di copertura e negli strappi per avviare l'azione rossonera. A 21 anni e 8 mesi, è il più giovane giocatore ad aver collezionato almeno 22 presenze nella Serie A in corso. Nel Milan, solo Theo Hernandez ha recuperato più palloni di lui (111 a 105). E solo Tomori ha vinto più contrasti (21 a 19), a dimostrazione della solidità difensiva raggiunta dal numero 8 rossonero. Il duello con Barella proseguirà in chiave azzurra. Oltre a Verratti, a Jorginho e all'interista, il c.t. Mancini ai playoff ha una carta importante da giocarsi".