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Getty Images
Dzeko-Inter, se ne è parlato di nuovo oggi. Ma non è la prima volta che si parla di un possibile arrivo del bosniaco alla Pinetina. Quello dell'attaccante giallorosso era il primo nome che era stato fatto quando era successo il caos con Icardi. Anche se fosse rimasto Spalletti quello di Dzeko sarebbe stato considerato come il profilo giusto per la squadra nerazzurra. Conte poi, quando è arrivato lo aveva inserito nella sua lista. Tra le priorità.
Il giocatore, spiega La Gazzetta dello Sport, piaceva molto all'allenatore perché lo aveva visto spesso sui vari campi quando lavorava come ct dell'Italia. E lo aveva cercato pure ai tempi del Chelsea. Abramovich aveva provato ad accontentarlo con un'offerta alla squadra della capitale, per lui ed Emerson Palmieri. Ma non si trovò un accordo sullo stipendio del giocatore.
Appena arrivato a Milano, Conte lo avrebbe voluto accanto a Lukaku. "L'idea era semplice: sfruttare l’abilità nel gioco di sponda di Dzeko per esaltare la velocità in profondità del belga", scrive la rosea. L'accordo con l'Inter c'era ma non c'era quello della società nerazzurra con la Roma che quell'estate si era vista soffiare da Marotta Nicolò Barella. Così dopo qualche giorno era arrivato l'annuncio ufficiale del rinnovo con la società giallorossa. Ma Dzeko piace ancora a Conte. Si è parlato questa mattina di un possibile scambio con Eriksen. Ma pure questa volta sembra che non sia destinato ad arrivare all'Inter. Suning ha detto no all'ipotesi.
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