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"Stasera però non giocano i denari sennò lo strapotere economico del City stritolerebbe l’Inter, che invece preoccupa Guardiola fino a consigliargli di abbassare il tasso di guardiolismo. L'Inter ha la forza della semplicità: «Ci serviranno le gambe per correre, la testa per rimanere lucidi e il cuore per dare quello che non pensiamo neanche di poter dare». È la ricetta di Inzaghi che davvero aveva un’aria serafica, e forse non soltanto perché sognare è meglio che ossessionarsi. L’Inter da due mesi è in stato di grazia, può programmare staffette e mettere in vetrina Lautaro, che in meno di sei mesi si sciropperà «le due finali più importanti che un calciatore può giocare ». A molti non basta una vita, neanche nei sogni".
(Repubblica)
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