- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Inter, i dieci gioielli di casa sulle orme di Dimarco. Da Pinamonti ad Agoumé, la situazione
Nato e cresciuto nel vivaio nerazzurro, mandato in giro per farsi le ossa e adesso è tornato per restare in pianta stabile. La storia di Federico Dimarco potrebbe rappresentare un esempio da seguire per alcuni gioielli del vivaio nerazzurro mandati in giro a farsi le ossa. La Gazzetta dello Sport sottolinea quali sono i tanti talenti su cui l'Inter continua a credere in prospettiva.
"I nomi più pesanti sono quelli di Andrea Pinamonti e Sebastiano Esposito. Se il secondo è più lontano dai radar anche solo per distanza geografica, è l’attaccante attualmente in prestito all’Empoli a far venire l’acquolina. Sei gol in questo campionato, tutti concentrati nelle ultime 11 giornate. Il percorso sembra simile a quello intrapreso da Federico Dimarco: qualche tentativo all’Inter in prima squadra ed esplosione altrove. Verona per Dimarco e, potenzialmente, Empoli per Pinamonti. L’ex Genoa è in prestito secco e chissà che l’Inter non possa decidere di puntarci per davvero l’anno prossimo".
"Detto di Sebastiano Esposito, la situazione legata all’attaccante classe 2002 è comunque da seguire con attenzione. L’avvio di stagione con il Basilea è stato importante, le prossime settimane saranno decisive per capire come il calciatore campano riprenderà dai problemi fisici. Un altro nome importante è quello di Lorenzo Pirola, all’Inter dall’Under 14 prima del trasferimento al Monza: anche in questo caso possibile riscatto e contro-riscatto. L’Inter in prospettiva punta molto su Pirola, potenzialmente l’alternativa a Bastoni sul centrosinistra".
"In giro per Italia ed Europa ci sono tanti storici giocatori della Primavera interista che sognano di ripercorrere la strada di Dimarco. I due nomi da tenere d’occhio sono Gateano Oristanio e Filip Stankovic, entrambi in prestito secco al Volendam. Altri due nomi - ma che partono dietro rispetto a Oristianio e Stankovic - sono Christian Dimarco, fratello di Federico in prestito al Fiorenzuola in Serie C, e Riccardo Boscolo Chio, centrocampista all’Imolese sempre in Serie C. Tra i gioiellini del settore giovanile c’è anche Tibo Persyn, esterno destro cresciuto molto con Armando Madonna nel 3-5-2: il Bruges, squadra in cui è in prestito, ha però il diritto di riscatto senza l’opzione di contro riscatto per l’Inter".
"L’Inter ha spedito in prestito anche quattro giovani che non sono propriamente nati con la maglia nerazzurra, ma che sono comunque approdati alla Pinetina ancora minorenni o quasi. Si tratta di Samuele Mulattieri, Zinho Vanheusden, Eddie Salcedo e Lucien Agoumé. Sono stati ceduti tutti in prestito secco, quindi l’Inter avrà la possibilità di farli rientrare alla base il prossimo giugno senza sborsare un euro. Mulattieri è quello che al momento sta esibendo numeri e rendimento migliori, con la bellezza di 7 reti in 17 presenze a Crotone, ma è difficile immaginare un suo inserimento nell’attacco di Inzaghi in tempi brevi. Più probabile che possa diventare una preziosa pedina di scambio, un po’ come Salcedo".
"Agoumé e Vanheusden sono invece due su cui l’Inter scommette anche in chiave prima squadra e le relazioni fin qui pervenute non stanno deludendo: il belga se la sta cavando al netto della travagliata stagione dei rossoblu. Agoumé si sta mettendo in mostra nel centrocampo del Brest, con cui ha sommato 11 presenze in Ligue1 (di cui otto da titolare) per una media di quasi 70’ a gara. Per entrambi, la maglia dell’Inter resta una possibilità concreta".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA