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Inter: difesa, centrocampo e attacco. Ecco cosa si aspetta Spalletti da Suning. Finora…

Riccardo Fusato

Luciano Spalletti nella conferenza stampa di venerdì non ha nascosto che si aspetta rinforzi

Luciano Spalletti nella conferenza stampa di venerdì non ha nascosto che si aspetta rinforzi. In tutti i reparti. Finora ha avuto Skriniar e Borja Valero, ma l’ex Samp e l’ex Fiorentina anche se abbinati al lavoro che sta portando avanti sul campo, non gli bastano per riportare l’Inter in Champions. Il messaggio indirizzato all’accoppiata Ausilio-Sabatini, ma soprattutto a Suning, è stato forte e chiaro. Ma quanti giocatori servono alla squadra nerazzurra per... decollare?  Secondo il tecnico di Certaldo al momento l’urgenza è in difesa. La priorità è un centrale che abbini qualità e futuribilità. Davinson Sanchez dell’Ajax mette d’accordo sia Sabatini che Ausilio, ma il prezzo fissato dall’Ajax (40 milioni) scoraggia un po’. E’ vero che i Lanceri storicamente fanno partire i loro talenti, ma l’Inter non può svenarsi. Inevitabile cercare dunque alternative: Gimenez dell’Atletico Madrid ha una clausola importante e sogna la Premier o un rinnovo con i colchoneros, Issa Diop è stato seguito ma il Tolosa ha negato che il ventenne possa partire. Occhio piuttosto ad Andreas Christensen del Chelsea, reduce dal prestito al Borussia Mönchengladbach.  Spalletti considera Borja Valero un jolly molto prezioso. Per il ruolo di mediano ha Gagliardini, Kondogbia, lo spagnolo ex Fiorentina, Brozovic e Medel. Quest’ultimo, che venerdì si è sposato, sta trattando con i messicani del Tigres e in Cile scrivono che oggi potrebbe dare l’ok al trasferimento, ma l’Inter non ha ricevuto proposte dai messicani. Di certo però il Pitbull partirà. Anche il croato non è considerato nei piani futuri, ma lui al momento ha meno mercato. Se pure Brozo saluterà, servirà un altro rinforzo. In corso Vittorio Emanuele stravedono per Rabiot che però il Psg si vuole tenere stretto come Verratti. Krychowiak non esalta. Occhio piuttosto a N’Zonzi se la Juventus non affonderà il colpo. Con il Siviglia, a cui piace Jovetic, può nascere qualcosa. Gli investimenti più grossi sono attesi in avanti. Spalletti ha ammesso la necessità di un esterno anche se Perisic resterà. Il nome di Berardi può tornare d’attualità. Se il croato andrà allo United, però, servirà un doppio colpo. Di Maria piace ma ha uno stipendio altissimo. Non va dimenticato Lamela, pallino di Sabatini. Con la partenza di Joao Mario assalto al tedesco Leon Goretzka dello Schalke ‘04, il trequartista che scalda i dirigenti più del gallese Ramsey, in trattativa per il rinnovo con l’Arsenal.

(Corriere dello Sport)