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Getty Images
L'Inter blinda la difesa. Ancora una volta, la squadra di Simone Inzaghi non ha subito gol in Champions League. Sono 7 le reti inviolate in Europa, primato nella storia del club. Merito della retroguardia nerazzurra e di André Onana, sempre più protagonista e leader della formazione interista. Ecco il focus dell'edizione online della Gazzetta dello Sport sulla tenuta difensiva della squadra di Inzaghi dopo lo 0-2 di ieri.
"Nell'edizione corrente della competizione quel "7" è il miglior dato tra le 32 partecipanti, a pari merito con il Bayern Monaco. L'ultima sconfitta nella fase a eliminazione diretta di Champions League? In casa contro il Liverpool, nell'andata degli ottavi di finale della scorsa stagione. E, continuando, non è un caso nemmeno che il Milan si sia fermato a due soli tiri nello specchio, peraltro innocui. Nove quelli fuori, compreso il palo colpito da Sandro Tonali nella ripresa che statisticamente non rientra nella prima categoria.
Francesco Acerbi ha lottato, Matteo Darmian è stato attento come suo solito, Alessandro Bastoni emana un'aura di fiducia che lo spinge anche a perdersi - con efficacia - in slalom nella trequarti avversaria e pure Stefan De Vrij si è immerso magistralmente dalla panchina nell'epica trama del derby europeo. Il centrocampo, poi: dopo una primavera inizialmente svagata e farfallina, è tornato a svolgere il ruolo di sentinella grintosa e costante per 100 minuti a match, filtro indispensabile prima del trio della retroguardia.
Nelle ultime sei partite l'Inter ha incassato una sola rete contro la Lazio, che non sarebbe esistita se non fosse stato per l'errore di Acerbi a spalancare la porta a Felipe Anderson: 5 reti inviolate in 6 match tra campionato, Coppa Italia e Champions League, come non accadeva dall'agosto 2020 post-lockdown con Antonio Conte in panchina, tra la fine della Serie A a porte chiuse e la successiva Europa League persa in finale contro il Siviglia. Contro il Milan, infine, i numeri riportano i tifosi indietro di quasi 40 anni: non accadeva dal 1980 che l'Inter riuscisse a lasciare a "zero" la casella dei gol fatti dai cugini in tre match consecutivi", si legge.
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