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Dopo la sconfitta contro la Juve, in casa Inter serve una scossa. Ieri c'è stato un doppio confronto: prima tra il tecnico e la dirigenza e poi assieme alla squadra per cercare di capire il problema.
"Così non basta. Non basta alla società, non basta all’allenatore. In generale, non basta all’Inter. Ecco perché ieri ad Appiano è stata una giornata di parole, oltre che di allenamenti. Di chiarimenti, oltre che di rifinitura pre Bologna. Che diventa una partita importante, ovvio, perché è il momento che così la dipinge. L’Inter ha perso in campionato cinque gare su 13. E, quel che più è preoccupante, a Torino sono riemerse problematiche che parevano definitivamente sepolte. E così il tema è stato affrontato nel centro sportivo", rivela La Gazzetta dello Sport.
"I dirigenti hanno sottolineato a Inzaghi l’insoddisfazione per il rendimento in campionato, non all’altezza delle aspettative a differenza della Champions. Due i concetti principali: nell’Inter non si vive di rendita, non può essere un risultato positivo ottenuto oppure un traguardo centrato ad ammorbidire l’approccio per la partita successiva. Altro punto toccato, già emerso con le parole dell’a.d. Beppe Marotta di due giorni fa: la differenza di rendimento tra casa e trasferta non è accettabile e alla cosa va trovato un rimedio velocemente, considerata la trasferta di domenica a Bergamo che preoccupa non poco, in termini di classifica. Inzaghi, da parte sua, ha assicurato che saranno apportati dei cambiamenti tecnico-tattici, così da garantire alla squadra maggiore solidità. Non si intende variazioni di modulo, giusto per capirsi. Ma sta a Inzaghi - ed è questo un altro passaggio caro ai dirigenti nerazzurri - trovare il modo di correggere la rotta impostata sul navigatore. Come peraltro già è riuscito a fare dopo le sconfitte con Udinese e Roma", spiega il quotidiano.
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