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Inter, domani si torna a lavoro: col Parma subito Sneijder e Forlan?

Domani l’Inter, ultima tra le grandi, torna a lavoro. I nerazzurri avranno cinque giorni per preparare la sfida col Parma, che aprirà il 2012. La squadra di Ranieri, in questo gennaio, non si muoverà praticamente da Milano, dovendo giocare...

Daniele Mari

Domani l'Inter, ultima tra le grandi, torna a lavoro. I nerazzurri avranno cinque giorni per preparare la sfida col Parma, che aprirà il 2012. La squadra di Ranieri, in questo gennaio, non si muoverà praticamente da Milano, dovendo giocare col Parma a San Siro, col Milan solo "sulla carta" in trasferta e poi nuovamente tra le mure amiche con la Lazio. Solo a fine mese si lascerà la Lombardia, con la partita del 29 contro il Lecce.

Il campo del Meazza è stato rizollato per l'ennesima volta, l'Inter lo testerà così come verranno testati gli infortunati già domani. Perché la rincorsa non può arrestarsi proprio ora e perché l'appuntamento del 15 gennaio nella stracittadina è di quelli da non mancare, per nessuno.

Occhi puntati, ovviamente, sul "condottiero" dell'Inter, come l'ha definito Ranieri: Wesley Sneijder. L'olandese potrebbe giocare già col Parma per fare rodaggio in vista del derby. Con lui dovrebbe rientrare a pieno regime anche Diego Forlan, ormai pienamente recuperato dallo stiramento subito in nazionale e già titolare col Lecce.

Raneri ha sempre in mente il passaggio al 4-2-3-1 e in attesa di aiuti dalla società e dal mercato ha intenzione di innalzare il tasso qualitativo della sua Inter proprio grazie al contributo di Sneijder e Forlan. A rischiare il posto, in una logica comunque di puro turnover, è ovviamente uno tra Diego Milito e Giampaolo Pazzini, perché Sneijder, ha assicurato Ranieri, "giocherà da trequartista" e in questo caso Diego Forlan dovrebbe agire da seconda punta al fianco di uno tra il Principe e il Pazzo.

In attesa dell'esterno offensivo e del possibile cambio di modulo, che consentirà ai tifosi, in alcune circostanze, di godere di un "trittico" di pura fantasia alle spalle di una sola punta, con Alvarez (o Coutinho) Sneijder e Forlan a inventare calcio dalla trequarti in su. Perché la rimonta si è fermata per far posto al Natale. Ma l'Inter e Ranieri la vogliono riprendere immediatamente.