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Getty Images
Il primo trofeo stagionale è in bacheca. L'Inter lo ha strappato al Milan determinazione e ferocia nel derby di Riyad, ottenendo anche una discreta iniezione di fiducia che dovrà essere una delle armi in più nei prossimi impegni. I ragazzi di Inzaghi, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, sono impegnati in una doppia 'operazione di recupero'. Si legge nel focus: "Recuperare uomini, recuperare punti. Dopo una vittoria così e una coppa alzata davanti ai cugini in un match dominato, è tutto più facile. La Supercoppa può spingere l’Inter, è scarica di adrenalina da tenere accesa per costruirsi una seconda parte di stagione importante. I nerazzurri si rituffano sul campionato lanciati, la distanza di 10 punti dal Napoli – quando cuore e gambe tornano ad andare forte – può sembrare anche più colmabile. L’operazione rimonta parte da qui, ma deve passare dal recupero di alcuni calciatori che fino a questo momento sono mancati".
Per recuperare punti servirà inevitabilmente anche qualche inciampo da parte del Napoli, ma l'Inter deve mettere in fila una serie importante di vittorie. Per farlo, considerando gli impegni su più fronti, dovrà ricorrere ad una gestione ottimale delle risorse. Partendo dal recupero di Brozovic e Lukaku, come spiega la rosea: "Devono essere i veri acquisti di gennaio. Con loro al top, cambiano gli orizzonti. C’è poi chi ha dato buone risposte nell’ultimo periodo, come Gosens e Asllani: l’Inter ci ha puntato con forza, anche dal punto di vista economico. Se è vero che Dimarco sembra intoccabile e il centrocampo di Inzaghi fa paura (considerando anche che manca all’appello Brozovic), è vero anche che c’è bisogno di energie fresche. Robin e Kristjan le stanno dando, dovranno continuare su questa strada".
Nessuno può rimanere indietro. Vale per chi sta provando a recuperare lo smalto dei giorni migliori e per chi finora non ha inciso nemmeno lontanamente rispetto alle aspettative: "Serve invece uno step da parte di Dumfries e Correa: l’olandese è tornato male dai Mondiali, l’argentino è sempre più un oggetto misterioso. Un potenziale inespresso che al momento è uno spreco. Senza dimenticare due come De Vrij e Gagliardini, il cui futuro sembra lontano da Milano ma che possono essere elementi preziosi. Dopo la Supercoppa, il gruppo Inter ha festeggiato come una cosa sola. Come tale, solo così, può davvero sognare di vincere lo scudetto".
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