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Che possa essere Denzel Dumfries l'elemento individuato dall'Inter per incassar parte del denaro necessario per raggiungere l'obiettivo di bilancio imposto dalla proprietà? L'esterno olandese, arrivato a Milano solamente la scorsa estate con il difficile compito di non far rimpiangere Hakimi, si è rivelato un acquisto decisamente azzeccato, tanto che diverse big europee hanno osservato con attenzione i suoi progressi. Dopo una stagione lo status dell'ex PSV Eindhoven è cambiato, e le voci sul suo conto non si placano, come scrive La Gazzetta dello Sport.
"Dopo aver risposto benissimo al primo anno – quello del delicato ambientamento – nel nostro calcio, ora il nativo di Rotterdam deve confermarsi ad alti livelli. E la partenza di Perisic passa il peso sulle sue spalle: la sua deve essere la corsia su cui sfondare, in attesa del migliore Gosens. [...] L'Inter non ha fretta di vendere i big, dovrà chiudere il bilancio del mercato in attivo di 60 milioni entro il prossimo giugno e dunque ha il tempo dalla sua parte per trovare la quadra. Ma è chiaro che di fronte a un'offerta importante – che permetterebbe di avvicinarsi all'obiettivo – nessuno è incedibile. Dumfries ha estimatori, il Chelsea è notoriamente tra i club che hanno messo gli occhi sull'esterno olandese: con una proposta vicina ai 40 milioni di euro, l'Inter non potrà non vacillare".
"Dumfries è dunque tra i giocatori sacrificabili, a fronte di un'offerta ritenuta congrua dal club nerazzurro. Anche perché – e questa è un'altra situazione che può turbare la serenità del ragazzo – la concorrenza non manca: Bellanova scalpita e può essere un concorrente insidioso, lo splendido gol contro il Novara (volée di esterno) è la prova che il talento non manca; Darmian verrà spostato sulla sinistra, ma Inzaghi stravede per l'ex Parma e in caso di partenza di Dumfries potrebbe tappare il vuoto dall'altra parte, andando a comporre una coppia comunque rispettabile con Bellanova".
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