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Nell'Inter di Conte un ruolo fondamentale lo svolgono gli esterni. Nel 3-5-2 del tecnico nerazzurro i giocatori di fascia hanno un peso importante nella formazione, per questo il club nerazzurro ha investito, e non poco, su Hakimi. Ma dovrà migliorare anche la fascia sinistra e decidere cosa fare con gli attuali interpreti del ruolo.
"Oggi risulta difficile ipotizzare arrivi, partenze e conferme per via di una situazione societaria che resta da definire. Nonostante ciò, sembra comunque destinato a salutare Kolarov, che finora non ha rispettato le attese. Discorso diverso per Young, un titolare nel 3-5-2: qualche passaggio a vuoto c’è stato, ma in generale, considerando il suo primo anno e mezzo a Milano, il bilancio può essere considerato positivo. Per Darmian, nel corso del mercato pre-campionato, fu mantenuto un vecchio accordo con il Parma: Conte aveva bisogno di un jolly pronto da subito, Matteo risultò una buona soluzione in prestito. Anche per lui, però, la permanenza è tutt’altro che sicura", spiega Gazzetta.it.
"Discorso simile per Perisic, reduce dal Triplete con il Bayern Monaco, ma sempre troppo discontinuo in nerazzurro: il numero 14 ha ancora un anno di contratto, tuttavia i 5 milioni di euro netti di ingaggio rappresentano un ‘mattone’ non banale per le casse del club. E se arrivasse un’offerta da almeno 10 milioni, sarebbe uno dei primi a salutare Appiano Gentile.Oltre ad Hakimi, come detto l’unico sicuro di proseguire è D’Ambrosio. La società gli presenterà un rinnovo sul tavolo non appena la situazione generale sarà più chiara: firmerà fino al 30 giugno 2022, ma non si esclude che l’accordo venga esteso al 2023. Dopodiché, toccherà al mercato: Hakimi ok, D’Ambro pure. Per il resto, si vedrà", spiega il portale sportivo.
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