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Inter, grazie a due fattori Inzaghi ha un’arma che nessun altro può sfruttare
La bontà del lavoro di Simone Inzaghi è sotto gli occhi di tutti. Il miglior attacco del campionato, senza perdere equilibrio e solidità difensiva, fa dell'Inter una squadra più che temibile per chiunque. Queste le novità rispetto allo scorso anno e uno dei segreti secondo la Gazzetta dello Sport: "L’Inter ha alzato il baricentro, disegna trame privilegiando la palla a terra, gioca con due registi che a tratti diventano tre, perché lo stesso Barella non disdegna l’aiuto a Brozovic e Calhanoglu. Ma Inzaghi ha un’arma nel gioco aereo che nessun altro può sfruttare. Lautaro contro il Cagliari è stato il gol numero 11 di testa: uno su quattro, l’Inter lo fa così. I saltatori sono tanti, ma rispetto alla scorsa stagione i nerazzurri hanno guadagnato due battitori da fermo come Calhanoglu e Dimarco".
Ma non è tutto: "L’undici di Inzaghi è anche la squadra che crossa di più. E questo è un dettaglio che va spiegato. Perché l’Inter gioca di fatto con due terzini in più rispetto alla scorsa stagione: Skriniar e Bastoni vanno alla rifinitura assai più che in passato, raddoppiando o a volte sostituendo i due esterni di ruolo. Con il Cagliari la giocata è stata estremizzata, ma è una costante di tutta la stagione. Per intendersi: così è stato fatto anche al Bernabeu, da capire se i nerazzurri avranno la forza di ripetersi anche ad Anfield".
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