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Inter, le due partenze di Inzaghi a confronto: le differenze con lo scorso anno

Daniele Vitiello

Il focus proposto dalla Gazzetta dello Sport a proposito dell'avvio di stagione della squadra di Simone Inzaghi

La vittoria di ieri ha di certo allentato la pressione sull'Inter, ma bisognerà continuare a spingere sull'acceleratore per ritrovare la brillantezza perduta.

La Gazzetta dello Sport di oggi, infatti, sottolinea le differenze tra l'avvio dello scorso campionato e quello attuale. Si legge nel focus: "Il ricordo del bruciante avvio di stagione della prima Inter di Inzaghi è ancora fresco, tra sonore goleade e prestazioni strappa applausi (dal poker rifilato al Genoa al debutto fino ai sei gol contro il Bologna e i tre a Firenze). Certo, basta una rapida occhiata al calendario per rendersi conto che quest’anno l’urna (virtuale) è stata senz’altro meno benevola, appioppando subito ai nerazzurri avversari di rango come Lazio e Milan. Ma è altrettanto vero che la nuova Inter di Inzaghi non ha brillato per gioco e ritmo nemmeno contro le cosiddette piccole. La differenza è sotto gli occhi di tutti. Non solo per i due punti e le due posizioni in meno in classifica rispetto a dodici mesi fa".

Quali sono le cause di queste differenze? Prosegue la rosea: "Probabilmente una serie di fattori che vanno dalla condizione atletica all’affiatamento, dal cambio d’interpreti (dalla partenza di Perisic al ritorno di Lukaku) alla necessità di assimilare nuovi schemi e meccanismi. A Inzaghi il compito d’individuare il “bug” e ricalibrare il giocattolo".