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Inter, Dumfries scommessa vinta: ora la Juve per prendersi la sua rivincita

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A dieci (forse undici) partite dalla fine della stagione, si può affermare che la scommessa Denzel Dumfries sia stata vinta dal club nerazzurro

Marco Astori

"A dieci (forse undici) partite dalla fine della stagione, al di là di ciò che riserverà il destino alla squadra di Simone Inzaghi in campionato e in Coppa Italia, si può affermare che la scommessa Denzel Dumfries sia stata vinta dal club nerazzurro". Apre così il focus di Tuttosport su Denzel Dumfries, tra i più positivi dell'Inter nonostante il periodo poco brillante della squadra nerazzurra.

Il quotidiano ripercorre la stagione dell'olandese, iniziata non senza tante difficoltà: "L’esterno olandese anche sabato contro la Fiorentina è stato uno dei pochi giocatori dell’Inter a salvarsi e non soltanto per il gol di testa dell’immediato 1-1. L’ex calciatore del Psv, tornato in patria in questi giorni per disputare le amichevoli della propria Nazionale contro Danimarca e Germania, ha infatti lottato su ogni pallone dal primo all’ultimo minuto. E’ stato, insieme con Milan Skriniar, il giocatore nerazzurro a non mollare mai, a dare la carica alla squadra anche quando altri suoi compagni sembravano rassegnati all’epilogo negativo.

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Arrivato un po’ in sordina, con un discreto biglietto da visita per il buon Europeo disputato con l’Olanda, Dumfries a inizio stagione aveva fatto storcere il naso a molti. Un po’ perché l’etichetta di erede di Hakimi era pesante come un macigno - nonostante fosse stato pagato "solo" 12.5 milioni più 2.5 di bonus contro i 40 più 5 del marocchino -, un po’ perché Inzaghi lo aveva gestito con cura - continua il quotidiano -, facendo giocare più spesso Darmian e lasciandogli la vetrina in poche occasioni nelle quali, a dire il vero, non aveva convinto, mostrando alcune lacune tecniche. Il 24 ottobre nella sfida d’andata contro la Juventus, poi, Dumfries aveva toccato il fondo, con l’ingenuo fallo da rigore su Alex Sandro nei minuti finali che aveva permesso alla Juventus di trovare il pareggio.

Su la testa

Molti giocatori, soprattutto stranieri al primo anno in Serie A, in quel momento avrebbero potuto gettare la spugna. Invece Dumfries, grazie anche al supporto dei compagni, aveva reagito e un mese dopo era diventato titolare fisso. Disputando un dicembre clamoroso, con tre gol segnati contro Roma, Salernitana e Torino. Come tutti, anche Dumfries ha avuto un calo nell'ultimo periodo ma la sua voglia è andata oltre la logica stanchezza.

Quello alla Fiorentina è stato il quarto gol in campionato, abbinato a 4 assist, serviti nel corso dei mesi a Lautaro (col Bologna), Correa (Udinese) e Dzeko (Venezia e Salernitana). In Europa, nei 5 campionati principali, solo altri tre esterni difensivi hanno messo insieme almeno 4 gol e 4 assist: Theo Hernandez del Milan (4 e 5), Reece James del Chelsea (5 e 6) e Jonathan Clauss del Lens (4 e 9). Dopo la sosta ci sarà la Juve, per Dumfries l’occasione per prendersi una personale rivincita", si legge.

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