“Con questa storia della fascia, l’Inter ha svalutato Icardi per diversi milioni di euro”, dicevano. E avevano ragione. Ma il punto è che a pochi chilometri da Milano c’è chi rischia seriamente di riuscire a fare peggio. In tutti i sensi. Perché Dybala alla Juventus è diventato un vero e proprio caso, ma scendendo in campo, e ieri anche con la fascia da capitano al braccio. E proprio qui che si fa largo il paradosso che riguarda l’attaccante argentino, sempre più corpo estraneo di una squadra o forse di un sistema di gioco che continua a rigettarlo ad ogni tentativo di inserimento. Colpa di Allegri o dell’accentratore Ronaldo? Non si sa, sta di fatto che dal “Messi chi?” si è passati al Dybala chi? Tanto è irriconoscibile il bianconero.
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Inter, Dybala vale la metà di Icardi: porti con sé l’assegno o resti a Torino
Marotta stima molto l'attaccante bianconero ma le sue prestazioni sono in netto calo
"SVALUTATION” - Così anche Paulo, come Mauro, potrebbe presto avere a che fare con quel termine che non fa piacere a nessuno. Perché il deprezzamento non può essere un vanto, specie quando sei ancora giovane e sulla cresta dell’onda. Ma è inevitabile se alle critiche non si risponde con le prestazioni sul campo. E allora forse avevano ragione tutti quegli interisti che vedevano come una follia lo scambio Icardi-Dybala, specie perché le indiscrezioni sembravano volere la Juventus convinta a chiedere anche un conguaglio economico in proprio favore. Convinzione che probabilmente avrà sgretolato lo stesso Dybala, partita dopo partita, in campionato come in Champions.
L'ASSEGNO IN DOTE - Anzi, viene da pensare che il banco adesso sia completamente rovesciato. Perché se ce n’è uno tra Icardi e Dybala ad aver fatto bella figura in campo internazionale, è sicuramente il nerazzurro, con 4 reti in sei partite, dove ha purgato anche Tottenham e Barcellona. È vero, il bianconero ne ha realizzati 5, ma 4 delle quali contro il modesto Young Boys, mentre nelle partite fondamentali è sempre stato un fantasma, evidenziando lacune di personalità. Difetti che un top player da 100 milioni di euro (tanto era valutato) non può assolutamente avere. Allora forse il conguaglio serve, ma l’assegno va staccato in favore dell’Inter. Altrimenti Dybala resti a Torino e Icardi scelga un’altra destinazione.
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