Ritrovare confidenza con le vittorie in Champions. Era questo l'obiettivo principale dell'Inter che arrivava alla sfida con lo Sheriff con un punto in due partite. Una vittoria che mancava da un anno quando l'Inter vinse contro il Borussia Mönchengladbach e a distanza di quasi due anni quando i nerazzurri guidati da Conte vinsero contro l'altro Borussia, il Dortmund. L'Inter scaccia i fantasmi e trova tre punti fondamentali per continuare a sperare negli ottavi.
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L’Inter si rilancia. Dzeko monumentale e c’è un rimpianto. Tre buone notizie per Inzaghi
Nella gara più importante della stagione, l'Inter non sbaglia e batte lo Sheriff. L'analisi di FcInter1908 sulla vittoria dei nerazzurri
Alla vigilia della gara contro i moldavi, Simone Inzaghi aveva dichiarato di aver visto "i giocatori molto arrabbiati". E la squadra entra in campo con quella rabbia agonistica che serviva in una serata importante, una serata da Champions. Lo Sheriff, la grande sorpresa di questa Champions, fa però capire subito che non sarà una serata facile. Messi bene in campo da Vernidub, lo Sheriff fa venire i brividi al pubblico di San Siro con 3-4 ripartenze nei primi minuti del primo tempo. Ma la squadra di Inzaghi non si fa intimidire, rimane alta e macina gioco trascinata da un monumentale Edin Dzeko che sblocca la gara con un gran gol di sinistro.
Nella ripresa, nonostante il vantaggio, l'Inter continua ad attaccare e lo Sheriff trova il pareggio con un calcio di punizione dai 30 metri dove Handanovic, ancora una volta, non è impeccabile. A San Siro si rivedono i fantasmi del passato, ma ci pensa uno dei più esperti in campo, Arturo Vidal, a firmare il sorpasso. Il 3-1 è firmato da Stefan De Vrij e da lì in avanti l'Inter si diverte e diverte trascinata da un pubblico che ancora una volta risponde presente. "Sappiamo che il nostro pubblico è un'arma in più", dichiarerà Inzaghi nel post partita.
Per il tecnico nerazzurro la serata di Champions porta con sé tre buone notizie. La prima è che Arturo Vidal può rappresentare una risorsa importante. Il cileno ha la possibilità di riscattarsi e ripagare il club nerazzurro che lo ha inseguito a lungo. L'esperienza e il carisma del centrocampista potranno essere un fattore importante in questa stagione.
La seconda è che Edin Dzeko è stato l'acquisto migliore dell'ultima sessione di mercato. Il bosniaco è stato il migliore in campo: gol e assist. L'intesa con Lautaro migliora ed Edin ormai è un punto di riferimento importantissimo per i compagni. Faro di un attacco che produce tanto e che spesso manca di cinismo. Ma Dzeko è una garanzia, la speranza è che il fisico regga. Tornando indietro, c'è il grande rimpianto di non averlo portato a Milano due anni prima quando Antonio Conte lo aveva richiesto con forza alla dirigenza. Forse oggi parleremmo di uno scudetto in più.
La terza e ultima buona notizia per Inzaghi è il ritorno in campo di Stefano Sensi. Il centrocampista è l'unico in squadra ad avere determinate caratteristiche che bene si sposano con il gioco di Inzaghi. Purtroppo i continui infortuni hanno inciso in maniera determinante. A parte i primi due mesi della sua gestione, Antonio Conte praticamente non ha mai potuto contare sul centrocampista. Inzaghi e i tifosi si augurano che il peggio per Sensi sia passato. E se lo augura lo stesso Sensi che da mesi sta vivendo una situazione non semplice.
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