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Inter, Dzeko rinnoverà: ecco i tempi. Le parole di oggi avevano diversi destinatari

Daniele Vitiello

Il focus che riguarda l'attaccante bosniaco nerazzurro dopo la doppietta rifilata all'Atalanta nel lunch match di giornata

A fine partita ha lasciato il segno anche fuori dal campo. Edin Dzeko ha deciso con la sua doppietta Atalanta-Inter, ma non si è accontentato. Ha voluto legittimamente togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo aver messo la firma anche nel primo big match stagionale vinto dai nerazzurri. "È più di 15 anni che gioco così: personalmente non sono sorpreso, magari altri sì", ha detto. Ma a chi si riferiva?

La Gazzetta dello Sport, attraverso il focus apparso sul sito, prova a fare chiarezza: "Chi lo ha sottovalutato? Di certo Fonseca, l'ex tecnico della Roma che gli ha tolto, nel gennaio 2021, la fascia da capitano a seguito di un litigio tra i due. È stato quello lo strappo decisivo per convincerlo a fare le valigie e a trasferirsi all'Inter. Mourinho, invece, non rientra nella categoria dei suoi detrattori perché ha provato in tutti i modi a trattenerlo all'ombra del Colosseo, ma Edin aveva un accordo fatto direttamente con i Friedkin, nei giorni della rottura con il portoghese. E ha preteso che fosse rispettato quando Inzaghi lo ha chiamato per affidargli l'eredità di Lukaku, nell'estate 2021 tornato al Chelsea. Mou e Simone, dunque, non sono tra i suoi detrattori". 

Ma non tutti erano d'accordo sulla sua permanenza in nerazzurro questa estate: "Probabilmente non tutti i tifosi nerazzurri sono stati contenti della sua conferma perché la partenza di Dzeko, con tanto di addio al suo ingaggio da 5,5 milioni netti, avrebbe consentito al club di viale della Liberazione di dare l'assalto a Dybala. Una parte del popolo nerazzurro sperava di vedere la Joya alla Pinetina, ma adesso forse si sarà pentita di aver messo... in dubbio l'ex giallorosso".

Inter, Dzeko rinnoverà per un anno

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L'ottimo rendimento finora, nonostante il tour de force che non era in preventivo, accelera il discorso rinnovo già avviato (come rivelato giorni fa da Fcinter1908.it). Spiega la rosea: "Dzeko la prossima stagione resterà all'Inter. Non c'è ancora la firma sul rinnovo, ma arriverà. E attenzione: non sarà frutto delle ultime prestazioni positive. Il ds Ausilio ne aveva parlato con l'agente del calciatore Alessandro Lucci già ad agosto. L'impegno era quello di riparlarne dopo il mercato gennaio, ma con un punto fermo già messo: il club voleva (e vuole) andare avanti con Edin. Perché aveva (e ha) apprezzato la professionalità negli allenamenti e il ruolo di collante all'interno dello spogliatoio anche a inizio 2022-23. Non va escluso che una prima importante chiacchierata tra Lucci e i dirigenti nerazzurri vada in scena durante la pausa per il Mondiale, fermo restando che non c'è fretta di arrivare alla firma".

Come mai non c'è fretta? E' presto spiegato: "La situazione del quasi trentasettenne Dzeko è diversa da quella di Skriniar e De Vrij: il bosniaco non ha mercato né la voglia di cambiare squadra. Roma resta la sua seconda casa, ma a Milano sta benissimo e si tratterrebbe volentieri un altro anno. Anche con lo stipendio tagliato. Perché sa che il club non potrà confermargli l'ingaggio attuale. Se però il bosniaco continuerà a segnare con questo ritmo, risparmiare molto sul suo ingaggio sarà complicato".