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Inter e Milan in pressing sul Comune: “Fateci gestire San Siro e dintorni”

Il Corriere della Sera svela una lettera inviata dagli ad di Inter e Milan, Paolillo e Galliani, al Comune di Milano per ottenere la gestione libera dello stadio di San Siro e delle zone limitrofe. Le due società milanesi si sono definitivamente...

Daniele Mari

Il Corriere della Sera svela una lettera inviata dagli ad di Inter e Milan, Paolillo e Galliani, al Comune di Milano per ottenere la gestione libera dello stadio di San Siro e delle zone limitrofe. Le due società milanesi si sono definitivamente rese conto che la questione stadio è vitale per il futuro ad alto livello dei due club:

"Inter e Milan chiedono mano libera al Comune di Milano sullo stadio Meazza e dintorni. I due amministratori Paolillo E Galliani hanno inviato una lettera al Comune. Le due società chiedono autonomia nell'uso e nella gestione dell'impianto e delle aree circostanti di pertinenza. In una lettera inviati ai vertici del Comune (proprietario dell'impianto) e resa nota dall'agenzia Radiocor, i due club auspicano la possibilità di effettuare, «senza previa delibera motivata di Consiglio comunale, interventi innovativi e necessari per sviluppare la potenzialità e preservare nel tempo la redditività dello stadio», puntando nel caso anche su funzioni di carattere residenziale e commerciale.

SETTE PAGINE - La missiva di sette pagine, firmato dall'ad nerazzurro Ernesto Paolillo e da quello rossonero Adriano Galliani, raccoglie le osservazioni delle due società sul Piano di governo del territorio di Milano, un corposo documento che delinea le linee di sviluppo immobiliare della città. Milan e Inter ricordano il recente aggiornamento della convenzione d'affitto (50 milioni per i prossimi sei anni), che prevede un canone «non modesto», e «i notevoli interventi realizzati sull'impianto». In ragione di ciò caldeggiano anche «una considerazione unitaria dell'edificio e delle aree circostanti» per sviluppare funzioni di carattere residenziale, commerciale, produttivo e terziario. La lettera inviata dai due club è attualmente all'esame degli uffici comunali ma, secondo indiscrezioni, la richiesta di effettuare interventi sullo stadio senza una delibera motivata del Consiglio comunale presenta forti rischi di incorrere in una bocciatura".