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Inter, è partita la missione Gabriel Jesus. Ronaldo spinge e insiste da mesi: gli scenari

In casa Inter, è partita la missione in Brasile per Gabriel Jesus. Pronta un'offerta da 25 mln di euro. C'è la carta Ronaldo, che spinge da mesi: ecco gli scenari

Dario Di Noi

L’Inter è volata in Brasile, in missione per Gabriel Jesus. In mano ad un noto agente FIFA, Giovanni Branchini, un’offerta da 25 milioni di euro, cifra pari alla clausola rescissoria riservata a cinque big europee (Barcellona, Real Madrid, PSG, Bayern Monaco e Manchester United). Per tutte le altre squadre, il prezzo del cartellino sale a 40 mln, ma l’Inter è speranzosa di ricevere lo stesso trattamento dei club di cui sopra. Come? Grazie a Ronaldo, l’ex Fenomeno nerazzurro che non soltanto gestisce i diritti di immagine di Gabriel Jesus, ma che sarà decisivo nell’indirizzare la carriera del 19enne talento verdeoro che, guarda caso, in patria viene già soprannominato "Nuovo Fenomeno". Perciò, l’Inter ha fatto la sua mossa. Ora, attende la prima risposta per l’inizio della settimana prossima, quando Branchini (che rappresenta il ragazzo in tutta Europa) sarà nuovamente in Italia.

Che l’Inter ci creda è fuori di dubbio, così come crescono le speranze riposte nella 'carta' Ronaldo. Il Corriere dello Sport racconta come il Fenomeno abbia aperto un canale preferenziale con l’Inter già da diversi mesi, anche grazie al legame mantenuto con Moratti. L’ex presidente, appena uscito dall’azionariato nerazzurro, potrebbe dare subito un contributo fondamentale nella sua nuova veste di consulente/consigliere speciale, supportando il primo colpaccio dell’era Suning. Sarebbe una bella coincidenza, a 19 anni di distanza dal primo grande campione regalato ai tifosi nella sua di era: nell’estate del ’97 arrivò proprio Ronaldo, portato in Italia – visto che siamo in vena di coincidenza - con l’aiuto dello stesso intermediario, Branchini.

Ronnie e l’Inter hanno parlato per la prima volta di Gabriel Jesus lo scorso gennaio. Scrive il Corriere dello Sport: "Tornando a Ronaldo, la prima volta che parlò di Gabriel Jesus ai dirigenti nerazzurri risale allo scorso gennaio. All’epoca, però, non c’erano né il posto per un nuovo extracomunitario e nemmeno le risorse per prenotarlo per l’estate. Il canale, comunque, è rimasto aperto. Tanto che a febbraio, in occasione di una visita milanese - con pranzo a casa Moratti per ricordare i vecchi tempi e apparizione a San Siro per Inter-Sampdoria - Ronaldo ha continuato a insistere per spingere il suo pupillo alla Pinetina. Solo con l’arrivo di Suning, però, il club nerazzurro ha potuto alzare il livello dei suoi obiettivi, senza il timore di entrare in concorrenza con i più grandi club d’Europa. Sulle tracce di Gabriel Jesus, infatti, ci sono anche Barcellona, Bayern e Juventus. Il vero rivale dell’Inter, tuttavia, sembra essere il club catalano. Guarda caso quello a cui quasi vent’anni fa strappò Ronaldo... Premesso che il cartellino di Gabriel Jesus è frazionato tra gli agenti (55%), la famiglia (15%) e il Palmeiras (30%), il club nerazzurro potrebbe anche accettare di lasciarlo almeno fino a gennaio in Brasile, in modo da consentire alla sua squadra di continuare a lottare per il campionato. Peraltro, alla luce dei elevati costi, il tramite obbligato dell’operazione sarebbe lo Jiangsu, che si accollerebbe la spesa per l’acquisto a titolo definitivo del giocatore, da girare poi all’Inter. Magari sotto forma di un prestito oneroso. In corso Vittorio Emanuele, infatti, sono convinti che l’Uefa contesterebbe il meccanismo solo se ne abusasse".