Il 17 marzo, dopo il 3-2 al Milan, il tecnico disse: «Doveva essere il mio ultimo derby, come fosse l’ultima cena...eh, mi sa che ci saranno altre cene». Spalletti sapeva che quel risultato l’aveva avvicinato sensibilmente all’obiettivo Champions. E il terzo posto attuale, se mantenuto in fondo al campionato, avrà garantito comunque un passo in avanti in termini di classifica. Meglio, poi, se abbinato al raggiungimento di quota 72 punti, gli stessi di un anno fa. E in quanto alle eliminazioni dalle tre coppe - Champions, Europa League e Coppa Italia – Spalletti ha comunque buoni alibi da poter spendere: girone complicato, mercato, infortuni, rosa ristretta...