Rinfrancata dal successo in Champions League contro il Barcellona, l'Inter punta a riprendere la marcia anche in campionato: i nerazzurri sono attesi dalla delicata trasferta sul campo del Sassuolo, autentica bestia nera degli ultimi anni. La formazione di Inzaghi si presenterà all'appuntamento con diverse defezioni, in particolar modo in attacco: Lukaku non ha ancora recuperato dal suo infortunio, e la notte europea ha lasciato in eredità il problema al tendine del ginocchio di Correa. Gli unici elementi a disposizione del tecnico interista saranno quindi Lautaro Martinez ed Edin Dzeko, a cui verranno aggiunte forze fresche provenienti dalla Primavera.
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Inter, emergenza attacco: out Lukaku e Correa, con Carboni un altro Primavera
Carboni scalpita
Chi sarà sicuramente nella lista dei convocati per il match contro il Sassuolo è Valentin Carboni: il gioiellino classe 2005, già formalmente aggregato alla Prima Squadra fin da questa estate, dopo l'infortunio di Lukaku si è messo stabilmente a disposizione di Inzaghi. Sabato scorso contro la Roma ha fatto il suo debutto assoluto tra i professionisti, scendendo in campo nei minuti finali della partita, e martedì ha ricevuto la prima chiamata in Champions League. Il tecnico nerazzurro si affiderà alla coppia Lautaro-Dzeko, ma chissà che questa volta Carboni non possa avere a disposizione più minuti per mettersi in mostra. Ma l'argentino potrebbe non essere l'unico Primavera che siederà in panchina a Reggio Emilia.
Inzaghi guarda in Primavera
Con Carboni, infatti, potrebbe esserci anche un altro attaccante della Primavera interista. I nomi in lizza sono due: Dennis Curatolo e Francesco Pio Esposito, con il primo largamente favorito. Già convocato due volte in Prima Squadra lo scorso anno senza però esordire, il classe 2004 in questi giorni si è allenato regolarmente agli ordini di Simone Inzaghi, che lo stima e lo osserva da tempo. Una sua chiamata per la sfida contro il Sassuolo, considerata la situazione del reparto offensivo dell'Inter, non è per nulla un'ipotesi da scartare.
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