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Inter, ennesimo vertice di mercato: il sacrificio di Cou inevitabile

Daniele Mari

Ancora una volta si sono riuniti e si sono parlati, faccia a faccia. C’era Massimo Moratti, ovviamente, e c’erano Marco Branca, Piero Ausilio e Andrea Stramaccioni. Ieri pomeriggio lo stato maggiore dell’Inter ha fatto il punto...

Ancora una volta si sono riuniti e si sono parlati, faccia a faccia. C'era Massimo Moratti, ovviamente, e c'erano Marco Branca, Piero Ausilio e Andrea Stramaccioni. Ieri pomeriggio lo stato maggiore dell'Inter ha fatto il punto della situazione. La cessione di Sneijder aveva ragioni di bilancio, per avere liquidità per operare sul mercato serve un altro addio doloroso, forse il più doloroso: quello di Philippe Coutinho.

L'Inter è convinta delle qualità del brasiliano ma è altresì convinta che a Coutinho serva ancora tempo per l'esplosione definitiva. E di tempo, i nerazzurri non ne hanno più. Per l'assalto a Paulinho servono, euro più euro meno, una ventina di milioni.

Per questo l'Inter cederà Coutinho al miglior offerente, convinta di poter ricavare dalla cessione dell'ex Vasco almeno 13 milioni. Utili per portare a Milano il giocatore che, da subito, può essere decisivo per la corsa Champions.