Inter, muro dietro e spettacolo davanti: equilibrio perfetto. Miglior differenziale d’Europa

Un muro dietro, spettacolare davanti. L'Inter di Simone Inzaghi ha trovato il suo equilibrio perfetto, riflesso nei numeri. Come racconta la Gazzetta dello Sport, i nerazzurri hanno il differenziale migliore d'Europa (+20) tra gol subiti e segnati. Sintomo di una squadra che viaggia a memoria, e che domina sempre le partite. Scrive la rosea:

"Due, solo due giocabili concessi nella propria area di rigore: questo è riuscita a fare l’Inter contro la Roma. E certo, ha inciso anche l’atteggiamento rinunciatario della squadra di José Mourinho. Ma qui il lavoro parte da lontano. Ed è filosofia applicata, è storia e cronaca insieme. Perché quando Beppe Marotta dice nell’intervista alla Gazzetta «i numeri insegnano che i campionati si vincono con la miglior difesa», non esprime certamente un concetto rivoluzionario, ma indica una strada che l’Inter s’è messa in testa di battere. E così, ecco qui: sette clean sheet in dieci giornate di campionato. Ne è venuto fuori fin qui un mix praticamente perfetto: solo cinque reti incassate, di cui una nel derby ininfluente considerato il 5-1 finale".

"L’Inter oggi è un muro. Ha la miglior difesa della Serie A ed è un dato che acquista ancor più valore se sommato al miglior attacco (25 reti): un differenziale così, +20, non ce l’ha nessun’altra capolista in Europa negli altri quattro maggiori campionati. È il frutto dell’equilibrio perfetto trovato da Simone Inzaghi. E di una squadra che ha imparato sempre di più a muoversi con i tempi giusti. Anche quelli relativi al pressing, portato non sempre, alternandolo a momenti di attesa".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)

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