L'Inter di Antonio Conte, reduce da quattro vittorie consecutive in campionato, prosegue la sua preparazione in vista del match di domani sera contro il Napoli. Secondo La Gazzetta dello Sport, sono due le certezze emerse dal successo di Cagliari: la prima è che la squadra è viva, ma solo dopo la gara contro gli uomini di Gattuso si potrà dire se ha davvero dato una svolta alla sua stagione. La seconda, invece, è che il tanto sbandierato piano B esiste, ma anche in questo caso non è prevista la presenza di Christian Eriksen.
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GdS – Inter, non è Eriksen il piano B: contro il Cagliari la conferma. E a Conte non serve
Il centrocampista danese è tornato titolare domenica a distanza di più di un mese dall'ultima volta
NUOVO ESAME - "Se l'Inter ha davvero svoltato lo dirà domani il Napoli. Troppi alti e bassi finora. Per vincere uno scudetto, come sa bene Conte, la continuità è il requisito base. La partita di Cagliari è stata comunque fondamentale perché in altre stagioni i nerazzurri sarebbero affondati. Così non è stato".
CONFERMA - "Una vittoria che ha fatto poi chiarezza su almeno due punti: il piano B esiste, Eriksen è giusto cerchi altre strade. L'oretta modesta dell'altro giorno ha confermato che il danese non è un giocatore risolutivo. Costa quanto Lukaku, ma non vale Lukaku. Se prendi un allenatore come Conte devi assecondarlo perché non è un assemblatore, è un tecnico che ha una idea precisa di cosa gli serva. E a lui Eriksen non serve. Lo ha sempre detto, ora il danese l'ha anche dimostrato".
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